Spaccano la vetrina e rubano sigarette per migliaia di euro

La banda del tombino torna a colpire il Bar Marika

I segni della spaccata

I segni della spaccata

Montecatini 6 dicembre 2016 - «Zitto e torna a dormire!» ha urlato il ladro al padrone di casa, ma ormai il danno era stato fatto. L'incubo della banda del tombino continua ad agitare le notti dei tabaccai e delle forze dell'ordine che finora pare brancolino nel buio. Quattro incappucciati e uno fuori a fare da palo hanno messo a segno domenica notte un nuovo colpo alla tabaccheria del Bar Marika a Grotta Parlanti a Monsummano. Il bar era già stato colpito con le stesse modalità lo scorso 4 ottobre per un danno di circa 10mila euro.

 

Nemmeno il tempo di raccogliere i cocci che domenica notte è stato nuovamente svaligiato dai ladri che si sono portati via diverse migliaia di euro di sigarette, oltre al grave danno della spaccata alla porta, appena aggiustata. «Io non mi arrendo» ha detto la titolare Sandra Bertocci «entro a lavorare qui la mattino intorno alle 3,30 o le 4 ma se credono di spaventarci o di prenderci per sfinimento si sbagliano di grosso. Io non mollo, a costo di venire a lavorare la notte accompagnata da una guardia del corpo». La modalità con cui hanno messo a segno l'operazione è sempre la stessa. Incuranti delle riprese delle telecamere di sorveglianza i 4 malviventi hanno utilizzato un tombino come ariete per spaccare la porta a vetri del bar e poi, una volta, dentro, hanno steso un lenzuolo dietro al bancone su cui hanno gettato tutti i pacchetti di sigarette e tabacco sfuso che sono riusciti ad arraffare.

 

L'operazione è stata rapidissima ma questa volta, disturbata dalle urla dei vicini di casa e dei proprietari dell'immobile all'interno del quale il bar è in affitto, che hanno intimato i malviventi ad andarsene. «Il problema – ha detto la titolare – è che è arrivata qui una pattuglia di Larciano, chiaramente hanno fatto in tempo, i ladri, a prendere quel che volevano ed andarsene. Siamo molto preoccupati per la sicurezza. Se le forze dell'ordine devono arrivare da Montecatini o Larciano non li beccheranno mai sul fatto». Stavolta comunque sembra che a mettere a segno il colpo non sia stata la stessa banda.

 

«Dai filmati e dalle testimonianze dei vicini – conclude Bertocci – si vede chiaramente che i ladri erano in difficoltà con il tombino e non hanno saputo andare subito a prendere quello più vicino, come l'altra volta. Questa volta hanno fatto due o tre tentativi di prendere i tombini vicino al bar ma poi, in difficoltà, sono andati a prenderne uno alla farmacia qui vicina e solo dopo hanno operato»