Musica, "Gli U2? Nei loro testi si può trovare Dio": parola di frate

Un frate e il libro che spiega il messaggio evangelico del celebre gruppo

Frate Federico Russo

Frate Federico Russo

Montecatini 29 marzo 2019 - Cercare Dio nelle parole delle canzoni degli U2. Un progetto che è diventato prima una tesi di laurea in teologia e oggi un libro già di successo (One, un modo per avvicinarsi a Dio, Gli U2 tra rock e Bibbia, Edizioni San Paolo, 15 euro). L’autore è il montecatinese Federico Russo, frate francescano, superiore del convento dell’Immacolata a Piombino e direttore dell’opera Giustino Senni. Da sempre Fra’ Federico utilizza la musica come mezzo per dialogare con i giovani e aiutarli a capire meglio la parola di Dio. Suona la chitarra, compone canzoni; è stato uno degli autori di un musical sulla vita di San Francesco, pubblica cd. Per lui la musica è uno straordinario mezzo di evangelizzazione.

La passione davvero speciale per la musica rock e in particolare per la band irlandese degli U2, una delle più famose al mondo, è nata da adolescente: «Avevo 15 anni e comprai il primo album, Rattle and Hum. Decisi di imparare a suonare la chitarra e mi procurai tutti gli album precedenti». La passione è proseguita negli anni di studente di architettura e poi di teologia, culminando in una tesi alla base del libro. Il volume sarà presentato il 12 aprile alla libreria San Paolo a Firenze, a maggio a Milano e poi anche a Montecatini.

«Quando mi sono trovato a scegliere un argomento per la tesi a completamento degli studi teologici – racconta – mi sono chiesto se non fosse possibile parlare di teologia attraverso il rock. Devo ringraziare il professor Angelo Pellegrini, che mi ha sostenuto nell’idea di avventurarmi in un lavoro di ricerca. Nelle loro canzoni gli U2 fanno molti riferimenti alla Bibbia e mostrano una forte ricerca spirituale. Nel mio libro ho cercato di evidenziare questi aspetti. Già dal primo disco, oltre a tutta l’energia della loro musica punk-rock, c’è una canzone che riflette l’esperienza drammatica che Bono ha avuto da adolescente per l’improvvisa morte della madre.

Accosta la figura materna a Dio e ci fa pensare alla frase di Giovanni Paolo I quando parlò del volto materno di Dio. Alcune canzoni sono abbastanza esplicite con riferimenti a Dio e alla fede. Altre hanno una scrittura più elaborata e più difficile da decodificare, ma ci si può arrivare grazie all’aiuto di particolari studi esistenti sul mondo del rock».