Fiamme Gialle al Soccorso Pubblico

Acquisiti alcuni documenti dopo la lettera anonima che segnalava rimborsi a un’ambulanza in manutenzione

Soccorso pubblico (foto d'archivio)

Soccorso pubblico (foto d'archivio)

Montecatini 16 gennaio 2020 - I militari della Compagnia della Guardia di Finanza hanno effettuato un accertamento nella sede della Società di Soccorso pubblico. Il controllo nasce in seguito alla vicenda dell’ambulanza che, secondo accuse anonime, non avrebbe percorso il chilometraggio effettivo di cui si chiedeva il rimborso alla Regione. La procura di Pistoia ha emesso due informazioni di garanzia nei confronti di altrettante persone che operano nell’associazione di via Manin, un atto dovuto per le indagini in corso.

 

La vicenda nasce alcuni mesi fa, quando due ex dipendenti dell’associazione di volontariato ricevettero una missiva contenente una serie di accuse anonime. Nella busta c’era anche una penna Usb contente la registrazione di un colloquio tra alcune persone legate alla Società di Soccorso pubblico, dove viene sollevata la questione delle fatturazioni di un veicolo che, fermo in autofficina e senza assicurazione, sarebbe stato fatto risultare in servizio. I due ex dipendenti dell’associazione, alcuni mesi fa, avrebbero consegnato tutto il materiale ricevuto alla Guardia di finanza.

 

Il Soccorso Pubblico si è sempre difeso dalle accuse parlando di eventuali errori di inserimento del codice relativo alle ambulanze in dotazione. «L’Asl Toscana Centro – dichiarò tempo fa il presidente dell’associazione Gabriele Pellegrini – effettua un rigoroso sistema di controllo delle fatture emesse dalle associazioni di volontariato per i servizi di trasporto. Attribuire un’attività a un’ambulanza che non l’ha svolta sarebbe piuttosto difficile. L’accusa sollevata è assai grave, e, soprattutto infondata». Pellegrini, contattato dal nostro giornale, non ha rilasciato dichiarazioni sull’accertamento svolto dalla Guardia di Finanza, forse in segno di rispetto per le due persone che hanno ricevuto le informazioni di garanzia.

 

Nelle settimane scorse, il presidente del Soccorso Pubblico non ha escluso che la vicenda sia nata per le polemiche esplose durante il rinnovo del consiglio di amministrazione dell’organizzazione. I responsabili uscenti hanno dovuto affrontare una dura sfida contro una cordata avversa. Alla fine, il gruppo che sosteneva l’ex presidente Ida Martellini ha vinto e al vertice dell’organizzazione è stato eletto Pellegrini.