Credito Valdinievole, accuse archiviate

Chiuso il caso dei presunti tassi usurari ad azienda, avviato nel 2011

Leonardo Quiriconi

Leonardo Quiriconi

Montecatini (Pistoia), 29 giugno 2017 - Si è conclusa con l’archiviazione da parte del gip di Pistoia il procedimento penale che vedeva coinvolto il Credito Cooperativo della Valdinievole Banca di Montecatini e i suoi funzionari Leonardo Quiriconi (ex-direttore generale), Massimiliano Cecchi e Simone Anzuini, direttori della filiale di Masotti all’epoca dei fatti. Il procedimento era stato avviato per presunta violazione della normativa in materia di usura, su richiesta di un’azienda pistoiese.

In seguito alle indagini svolte e in base alle memorie difensive presentate dai legali e dai tecnici di parte, con decreto del 14 aprile, il giudice per le indagini preliminari ha così accolto la richiesta di archiviazione presentata a febbraio 2017 dal pubblico ministero, ritenendo non sussistente alcun periodo interessato dall’applicazione di interesse di natura usuraria. I tre funzionari del Credito Valdinievole erano difesi dagli avvocati Giuseppe Castelli e Andrea Niccolai di Pistoia. «Il Credito Valdinievole – si legge su una nota – accoglie con grande soddisfazione l’archiviazione del procedimento, a dimostrazione del giusto operato della nostra Banca e della correttezza e professionalità dei dipendenti coinvolti».

La vicenda giudiziaria balzò alla ribalta della cronaca all’inizio del 2016. Erano coinvolti 16 istituti di credito della provincia. Furono decine di avvisi di conclusione indagine emessi dalla procura e indirizzati a direttori generali e direttori di filiale. All’origine del faldone le ripetute denunce presentate nel 2011 da un’imprenditrice pistoiese di macchine agricole e movimento terra. Il periodo interessato andava dal 2006 al 2011. Gli istituti finiti sotto la lente di ingrandimento della procura pistoiese, secondo l’accusa, avrebbero praticato tassi usurai su conti correnti e anticipi. Ma già nella relazione del consulente tecnico incaricato dalla procura erano emersi sforamenti molti più ridotti, ridimensionando la portata delle denunce. Fino all’archiviazione attuale.

Marco A. Innocenti