Duecento soci in più per la Banca di Pescia

Il presidente Franco Papini e il direttore generale Antonio Giusti hanno presentato i dati economici 2021. Utile d’esercizio di circa 500mila euro

Franco Papini, presidente della Banca di Pescia e Cascina

Franco Papini, presidente della Banca di Pescia e Cascina

Pescia (Pistoia), 23 dicembre 2021 - I vertici della Banca di Pescia e Cascina hanno presentato i dati economici del 2021. "I risultati raggiunti sono decisamente soddisfacenti – ha spiegato il presidente Franco Papini – e in linea con l’identità e i valori di una banca che opera nel mondo del Credito Cooperativo. Pur in un contesto oggettivamente difficile, d’altronde siamo a tutt’oggi nel bel mezzo dell’emergenza epidemiologica, Banca di Pescia e Cascina ha continuato a sostenere famiglie e imprese. Tante anche le associazioni sociali, sportive, culturali o di volontariato che hanno beneficiato di contributi erogati dalla Banca: sono oltre duecento".

La Banca ha anche sostenuto gli studenti dell’istituto tecnico commerciale Marchi di Pescia, che hanno avviato un’impresa cooperativa simulata, nell’alternanza scuola-lavoro all’interno del progetto Toscana 2030 di Confcooperative Toscana e Federazione Toscana Bcc, finanziando anche borse di studio per un valore complessivo di 20mila euro. Nel corso del 2021 sono entrati a far parte della compagine sociale altri duecento nuovi soci, i quali – ha aggiunto Papini "hanno condiviso lo spirito cooperativo che caratterizza la nostra Banca".

Nel 2021 è stato riproposto un progetto di educazione finanziaria, "Uso consapevole del denaro". I giovani delle classi quinte delle scuole elementari di alcune scuole locali hanno assistito alle lezioni tenute dal personale della banca sull’utilizzo del denaro e alcuni utili accorgimenti per individuare le banconote false. "Dalla lettura complessiva del conto economico di Banca di Pescia e Cascina emerge un risultato positivo di periodo", ha detto il direttore generale Antonio Giusti, quantificando l’utile di esercizio, da sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei soci in poco meno di 500mila euro.

In aumento – si parla di oltre 45 milioni di euro – i risparmi che le famiglie hanno deciso di affidare alle mani dei "nostri preziosi collaboratori", come li ha definiti Giusti. In aumento anche i finanziamenti erogati a imprese e famiglie. "Sono segnali importanti di ripresa dell’economia di un territorio che, al pari di altri, ha sofferto l’emergenza epidemiologica, purtroppo ancora in corso". Giusti ha aggiunto di voler continuare a investire sull’economia locale: "Merita sottolineare una volta di più – ha concluso il direttore – la vicinanza dei nostri sportelli alle economie di prossimità, rispetto alle decisioni di alcuni grandi gruppi bancari che, al contrario, hanno deciso di razionalizzare gli sportelli".