La Valdinievole nel dipinto di Leonardo

L'esperto: "Nel paesaggio Monsummano Alto e il Padule"

Il Paesaggio con fiume di leonardo

Il Paesaggio con fiume di leonardo

Montecatini Terme, 29 novembre 2016 - Macchè cascate delle Marmore, e nemmeno Valle dell’Arno, quel paesaggio di Leonardo è la Valdinievole. Il parere è autorevole, è quello del direttore del Museo ideale Leonardo da Vinci, Alessandro Vezzosi. Al centro del dibattito degli studiosi da alcuni giorni c’è nientemeno che il primo disegno di Leonardo, realizzato il 5 agosto del 1473. Il Paesaggio con fiume è un disegno (19x28,5 cm) di Leonardo da Vinci, conservato nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi a Firenze. E’ considerato di grandissima importanza per la storia dell’arte in quanto è considerato «il primo disegno di paesaggio dell’arte occidentale». Un dipinto che ha quindi cambiato il corso della storia dell’arte. Fino a qualche anno fa il luogo ritratto nell’opera veniva indicato genericamente come Valdarno. In questi giorni lo storico dell’arte Luca Tomio ha invece collocato il paesaggio nelle vicinanze di Terni e alle cascate delle Marmore. Ma ora Alessandro Vezzosi torna a dire che il paesaggio raffigurato dal genio di Vinci è la Valdinievole. Nel 1984, Vezzosi lo aveva già messo in discussione riassumendo le varie ipotesi di diversi studiosi, sempre relative alla Valle dell’Arno e alla Toscana, preferendo quella relativa alla Valdinievole.

Nel 1985, con la conferenza “La Valdinievole del Buggiano e di Leonardo” nel Palazzo Pretorio di Buggiano aveva dimostrato definitivamente che non si trattava dell’Arno (per esempio da Malmantile), bensì di una puntuale veduta prospettica della Valdinievole e del Padule di Fucecchio dai colli nei dintorni di Vinci. Dal 1996, il suo libro “Leonardo da Vinci arte e scienza dell’Universo” di Electa-Gallimard, tradotto in 15 lingue di Europa, Asia e America, ha diffuso in tutto il mondo «l’identificazione di quello straordinario Paesaggio con la Valdinievole e il Padule di Fucecchio, e con in evidenza il cono inconfondibile del colle di Monsummano Alto e i barchini caratteristici di quel Padule». Significativa per Vezzosi è la datazione del 5 agosto 1473 e l’indicazione del “dì di Sancta Maria della Neve”: «Leonardo – dice Vezzosi – aveva 21 anni e studiava già il territorio nei dintorni di Vinci per il suo grandioso progetto di deviare le acque dell’Arno in un canale attraverso Prato, Pistoia, la Valdinievole e il Padule di Fucecchio. Purtroppo, spesso le interpretazione dei paesaggi leonardiani sono decisamente insostenibili, come quella che vorrebbero spostare il Paesaggio della Valdinievole del 5 agosto 1473».