Andar per colli con la ’joelette’ Anche i disabili lungo i sentieri

Andar per colli con la ’joelette’  Anche i disabili lungo i  sentieri

Andar per colli con la ’joelette’ Anche i disabili lungo i sentieri

Andar per colli della Valdinievole: un percorso inclusivo con un mezzo straordinario, la joelette. In una domenica di maggio dal tempo incerto, un gruppo di escursionisti amanti delle passeggiate, sfidando le barriere metereologiche e fisiche, ha intrapreso un percorso sui colli sopra Cozzile. Organizzatore e celebre per l’essere riuscito vittorioso in numerose altre "sfide", il giovane Tommaso Fanucci, classe ‘97, che attraverso i social media si è fatto promotore di questa passeggiata nella quale è riuscito a mettere insieme un composito gruppo di persone mature, bambini e ragazzi, molte delle quali non si conoscevano.

Il gruppo si è cimentato in un percorso ad anello di 5 km, con partenza e arrivo a Malocchio. Tommaso e Michele Nicola Corfini, trentenne di Seravezza, hanno affrontato l’itinerario con un mezzo dall’esotico nome francese, joelette, strumento per il tempo libero delle persone con disabilità che si sta sempre più diffondendo grazie all’opportunità che questo ausilio offre di vivere all’aria aperta.

Nata in Francia, questa particolare carrozzina passiva a una o due ruote, consente di trasportare una persona con disabilità lungo itinerari altrimenti non percorribili da una normale sedia a rotelle. Per questa sua caratteristica è utilizzata in montagna su sentieri anche rocciosi, grazie a due persone che si prestano a fare i trasportatori.

Lungo il percorso qualche sosta per attendere tutti i componenti del gruppo, una trentina, alcuni agili e allenati, altri meno avvezzi a passeggiate in altura. Poi il pranzo conviviale alla trattoria da Valentino dove, tra una risata e qualche aneddoto, sono state ripercorse le immagini più intense che questo percorso ha regalato a tutti i presenti.