Alle Redi la riabilitazione sportiva

Le Terme hanno ottenuto l’idoneità all’esercizio di alcune attività mediche: si aprono nuove prospettive

"Le Terme Redi ottengono l’idoneità all’esercizio dell’attività di medicina fisica, riabilitazione e medicina dello sport. I nuovi servizi saranno svolti al piano terra e nel seminterrato dello stabilimento".La notizia arriva dal consigliere di minoranza Ennio Rucco, capogruppo del Pd. E’senza dubbio una svolta positiva per l’azienda, dopo anni di gravi problemi legati alle perdite della gestione caratteristica. "La società – prosegue Rucco – potrà così contare su una serie di attività sanitarie che possono essere accreditate dalla Regione ed erogate, quindi, per conto del Servizio sanitario regionale a fronte di un corrispettivo. Questo significa che, oltre all’ingresso a pieno titolo di nuove attività nel servizio sanitario, la società può ottenere un budget dalla Regione che andrà a sostenere il bilancio e la gestione caratteristica". Il Partito Democratico annuncia che a breve terrà un incontro con il nuovo presidente della Regione Eugenio Giani al fine di parlare della situazione delle Terme. "Per questo – conferma Rucco – e per chiarire all’amministrazione regionale che la nuova stagione politica deve coincidere con un immediato e chiaro impegno per la città e le sue attività turistiche e termali, la prossima settimana incontreremo il governatore. In seguito, andremo in consiglio comunale , che sarà convocato su richiesta delle minoranze, a rendere conto alla cittadinanza della nostra attività. Ringraziamo tutte le persone che hanno lavorato per l’ottenimento dell’importante risultato dello stabilimento Redi, arrivato dopo un percorso durato molti anni". Anche il sindaco Luca Baroncini, nelle scorse settimane, ha chiesto di essere ricevuto da Giani, non appena l’esponente democratico è stato eletto alla guida della Regione. Maggioranza e opposizione in città hanno aspettative importanti nei confronti del governatore, dopo anni di dialogo assai difficile, se non inesistente con il suo predecessore Enrico Rossi. Al momento, Giani, che durante la campagna elettorale aveva previsto di tenere per sé la delega al termalismo, ha deciso di affidarla a uno degli assessori della giunta che deve essere ancora nominata. Le ipotesi, al momento, indicano Simone Bezzini, (Pd), ex presidente della Provincia di Siena, come il titolare più possibile della materia. I giochi, però, non sono ancora chiusi.

Daniele Bernardini