
Grande palcoscenico per i ragazzi dell'alberghiero
Montecatini, 10 novembre 2015 - Settanta ragazzi dell’istituto alberghiero Ferdinando Martini di Montecatini sono stati chiamati a Firenze, dal servizio di catering di Guido Guidi, per far parte del servizio che fornirà i pasti per la visita di oggi di Papa Francesco nel capoluogo toscano. Un’occasione davvero speciale per i ragazzi dell’istituto montecatinese che saranno dunque coinvolti direttamente in uno degli eventi più attesi dell’anno. Guidi, incaricato di curare l’attività di catering per questo importante appuntamento che vede ospite Papa Francesco, ha deciso di rivolgersi al meglio del meglio, contattando l’istituto alberghiero Martini.
Il pontefice, nella sua prima giornata fiorentina, sarà negli spazi del Duomo dalle 9.15 alle 17.30, per incontrare gli oltre 2200 delegati della Chiesa italiana riuniti nel Convegno ecclesiale nazionale. Nel pomeriggio celebrerà una messa davanti a 52mila fedeli allo stadio Artemio Franchi, dopo aver consumato il pranzo con i poveri nella vicina mensa della Caritas. La città sarà presa d’assalto, e sono già scattati numerosi provvedimenti per la sosta e la viabilità nelle zone che saranno toccate da Papa Francesco, centro storico e zona stadio, blindate sotto il profilo della sicurezza. La presenza dei ragazzi dell’istituto Martini durante il soggiorno fiorentino del pontefice è senza dubbio una grande soddisfazione, non solo per la scuola, ma anche per tutta la città, che vede valorizzata una delle sue migliori tradizioni di eccellenza nel campo dell’ospitalità.
Se Bergoglio è senza dubbio una persona di costumi molto austeri, come ha dimostrato fin dall’inizio del suo pontificato, non manca però di essere protagonista di incontri conviviali, anche se caratterizzati dalla massima semplicità. Il rispetto degli altri, la buona educazione e la cortesia: sono davvero molti i temi che possono favorire l’incontro tra il papa venuto dall’altra parte de mondo e i ragazzi del Martini. Bergoglio, del resto, ha sempre caratterizzato la sua attività pastorale, fin da quando era un semplice sacerdote, da un profondo rispetto degli altri. Un principio che anche chi lavora nel settore della ristorazione e dei locali condivide appieno come base della propria professionalità quando si approccia con i clienti. Insomma, Montecatini, nonostante i problemi che caratterizzano la città, può davvero cogliere l’occasione per dimostrare di essere ben altro che una bella vetrina senz’anima. E siamo convinti che Papa Francesco apprezzerà molto il modo in cui lavorano i ragazzi dell’alberghiero Martini.