Dal ministero degli esteri alla fotografia, in mostra l'arte di "en nico"

L'artista, vero nome Alberto Di Mauro, in mostra al Tettuccio di Montecatini

en nico, alias Alberto Di Mauro (foto Goiorani)

en nico, alias Alberto Di Mauro (foto Goiorani)

Montecatini Terme, 25 ottobre 2021 - "Imago in itinere". Questo il titolo della mostra fotografica di en nico, scritto tutto minuscolo, nome scelto da Alberto Di Mauro, funzionario del ministero degli esteri oggi in pensione. La mostra è stata inaugurata nell'ambito del Misff, Montecatini Terme international film festival, all'interno della sala Portoghesi del Tettuccio.

"Ho scelto questo nome «en nico» - spiega Di Mauro - in onore a mia madre, pittrice che si chiamava Nicosia; inoltre, sono nato in Sicilia e, in siciliano, «nico» significa «piccolo» e io – aggiunge con un sorriso - sono abbastanza piccolo. In realtà, quando firmo i miei scatti fotografici, lo faccio con due «n», che significa anche anonimo: diciamo che è un gioco artistico tra sillabe e consonanti".

Le fotografie di en nico ritraggono dettagli, particolari, punti di vista di tanti luoghi del mondo, perché Alberto Di Mauro è sempre stato un grande viaggiatore per lavoro, ma anche per passione e sete di conoscenza. "Sono stato un funzionario del ministero degli esteri – ricorda – oggi sono in pensione. Lavoravo come direttore degli istituti italiani di cultura, per ben sette istituti. Anche allora, appena mi era possibile, amavo esplorare i Paesi in cui lavoravo, conoscendo anche luoghi inconsueti e al di fuori delle mete tradizionali. Questa grande passione per i viaggi, per la conoscenza dei territori e delle culture, non mi ha certo abbandonato con la pensione, anzi, adesso posso dedicarmi completamente alle mie esplorazioni, avendo più tempo a disposizione. Il lavoro che ho potuto svolgere, poi, mi ha messo in relazione con moltissimi personaggi del mondo internazionale della cultura e anche, naturalmente, con grandi fotografi di cui ho potuto apprezzare l'opera".

L'interesse e l'ispirazione per la fotografia, tuttavia, non nasce tardivamente, ma è sempre stata una vocazione per Alberto Di Mauro: "Ho sempre avuto interesse per la fotografia, sin da giovane ho scattato moltissime immagini. Con il passare del tempo, ho sviluppato l'idea di realizzare scatti che avessero un qualcosa in più: uno sguardo sul mondo che sapesse suscitare riflessione anche negli altri. E spero che anche in occasione di questa mostra: «Imago in itinere» i visitatori trovino spunti di pensiero e siano portati ad un dialogo ideale con me, come autore. Un dialogo ideale – sottolinea - ma anche reale: amo molto poter conversare con il pubblico a proposito dei miei scatti, ascoltare il punto di vista degli osservatori".

Le immagini della mostra di en nico hanno una peculiarità: "Qualcuno mi chiede se gli scatti siano il risultato di accostamenti successivi di elementi, come in un fotomontaggio, che mette a confronto vari aspetti visivi: invece, tengo a sottolineare e spiego sempre ai visitatori, come le mie fotografie siano il risultato di inquadrature particolari, di uno sguardo inconsueto ed originale sulla realtà. Pertanto, nessun accostamento successivo, ma l'accento posto sul fatto che è il nostro sguardo sulla realtà a fare la differenza ed a comunicare un'idea".