REDAZIONE MASSA CARRARA

Una sfida tra duecento ciclisti Via al Gran Premio Liberazione

Oggi la storica corsa organizzata dal Gs Turano: 130 km attraverso 4 Comuni

Una sfida tra duecento ciclisti Via al Gran Premio Liberazione

Duecento corridori di 36 squadre, provenienti da tutta Italia e non solo, che sfrecceranno in un percorso di 130 chilometri toccando 4 comuni diversi. Sono i numeri del Gran Premio Liberazione Città di Massa, la tradizionale corsa ciclistica dedicata alla categoria Juniores e organizzata dall’Asd GS Turano, che alle 14 di oggi prenderà il via ufficiale dal viale della Stazione (partenza ufficiosa in Piazza Aranci, ore 13.30) per raggiungere il traguardo di Turano dopo aver percorso strade dei comuni di Massa, Carrara, Montignoso e Pietrasanta. Cifre importanti e in aumento per una competizione giunta alla 47esima edizione e ormai diventata un must del 25 aprile apuano. Ai nastri di partenza, quest’anno, saranno presenti anche il team Kovo della Repubblica Ceca e il Velo Club Rochevillois, francese, i cui ragazzi si daranno battaglia, assieme a corridori provenienti da diverse regioni d’Italia, davanti al commissario tecnico della nazionale italiana Edoardo Salvoldi.

Il percorso sarà completo ed impegnativo e comprenderà le ascese della fortezza di Montignoso (da fare 2 volte), le discese verso il mare e, dopo il ritorno a Turano per l’ultimo giro di pianura, le toste erte di Evam e Foce (lato Carrara). Da qui i corridori scenderanno dal lato massese e si dirigeranno verso il centro città, lo attraverseranno e si involeranno quindi verso l’ultima salita, breve ma impegnativa, della "Rocca", da cui discenderanno percorrendo via del Bargello e raggiungendo così il traguardo di Turano, dove, per l’occasione, è stato creato un murales raffigurante una delle scene più iconiche della storia del ciclismo. "Vedere che il nostro lavoro ha raggiunto ogni parte d’Italia e anche l’estero – ha commentato Franco Aliboni, vicepresidente dell’Asd GS Turano – per noi è un’enorme soddisfazione. Siamo un gruppo di collaboratori molto coeso, che da novembre si sta organizzando con grande dedizione. Ci auguriamo che sia una bella giornata non solo di sport, ma anche di divertimento".

Alessandro Salvetti