Claudio Grande, a sinistra, in attesa della lettura del verdetto dei giudici
Il titolo italiano dei Pesi Gallo vola in Sardegna. Il nostro Claudio Grande non ce l’ha fatta ed ha perso a Sequals il match contro Nicola Mancosu che assegnava il tricolore vacante. La sfida, disputata all’interno del classico 28° Trofeo Primo Carnera, è stata molto avvincente ed il sardo se l’è aggiudicata con verdetto unanime dei tre giudici che hanno segnato tutti un 96 a 93 nel loro cartellino. Il portacolori della Pugilistica Massese ha iniziato all’attacco ma Mancosu è stato bravo a muoversi circolarmente ed a ribattere colpo su colpo.
Al terzo dei dieci round previsti c’è stata una svolta importante con l’atterramento del pugile apuano. Claudio non si è abbattuto rientrando nel match e aggiudicandosi la quinta e la sesta ripresa. Mancosu ha ripreso in mano saldamente l’incontro attaccando con buone combinazioni. Grande, costretto a difendersi, è stato scosso per un attimo nell’ ottava ripresa da un destro del suo avversario ma non ha mollato. Alla fine il pugile toscano ha preso con filosofia il verdetto avverso.
"È stato bravo e non c’è niente da dire – ha ammesso Claudio Grande subito dopo il termine del match –. Non sono riuscito a fare quello che avevo provato in palestra ed avrei dovuto fare. Attaccare è il mio stile. Avevamo studiato di muovermi sulle gambe e lavorare sulla lunga distanza. Non so per quale motivo, perché la preparazione è stata perfetta, ma non sono riuscito ad entrare nel match. Non credo che l’atterramento mi abbia condizionato più di tanto. Nel pugilato vieni atterrato, ti rialzi e combatti. Questo ho fatto ma questa non era la mia serata".
Grande si è presentato a questo importante appuntamento dopo che mancava dal ring da quasi un anno allenato dall’ex pugile professionista Paolo Gassani, coadiuvato dal maestro Giancarlo Talamoni, che lo hanno seguito all’angolo.
Gianluca Bondielli
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