
Ancora un riconoscimento di prestigio per l’Apuania Tennistavolo che dal Coni ha ricevuto la stella d’oro al merito sportivo, il più alto e ambito premio a cui può aspirare una società sportiva. Requisiti sono la lunga attività, i risultati raggiunti e la qualità della dirigenza. Tutti parametri che l’Apuania può vantare in virtù del suo anno di fondazione (1968), dei risultati ottenuti con le tante promozioni nei campionati regionali e nazionali minori, ma soprattutto con i suoi quattro scudetti e una coppa Italia. E poi ci sono anche le numerose stelle al merito collezionate dai suoi dirigenti: Guglielmo Bellotti (bronzo), Giancarlo Betti (bronzo), Carlito Volpi (bronzo e argento), Massimo Petriccioli (bronzo), Marco Lavaggi ( bronzo e argento), Alessandro Merciadri (bronzo ed argento), Grazia Bernardini ( bronzo e argento), Ulisse Lavaggi (oro), Claudio Volpi (argento e oro). A livello di società, l’Apuania ha già ricevuto la stella al merito sportivo del Coni di bronzo e d’argento, e più volte è stata premiata dalla regione Toscana con il Pegaso. Una società sportiva che è nata in oratorio 52 anni fa, il cui motto è "l’uomo al servizio dello sport", ma che è arrivata ai vertici federali del tennistavolo mantenendo sempre i principi etici e sportivi della prima ora, ovvero il rispetto dell’avversario e delle istituzioni, l’educazione dentro e fuori dal campo, la solidarietà e la serietà nei comportamenti, il fair play, il rifiuto a percorrere facili scorciatoie, l’impegno nel tenere lontano il doping.
ma.mu.