"Abbiamo perso una grande occasione e due punti pesanti". Mauro Coppolaro, confermato titolare per la seconda gara consecutiva, a distanza di qualche giorno continua a non darsi pace dopo il gol del pari subito dalla Carrarese ad Ancona al 93’. "C’è tanto rammarico – spiega il difensore napoletano – ma non deve tramutarsi in sfiducia perché il nostro percorso è sotto gli occhi di tutti. Ad Ancona la squadra ha dato ancora una volta risposte importanti. Siamo andati due volte in vantaggio e nulla faceva presagire la beffa perché fino a quel momento avevamo neutralizzato ogni velleità marchigiana. Anzi, quasi al novantesimo abbiamo sfiorato il gol che avrebbe chiuso i giochi".
Coppolaro salterà per squalifica la sfida di domenica sera col Sestri Levante. "All’andata i liguri hanno messo molta intensità e velocità nelle giocate creandoci problemi. Noi, però, giochiamo in casa e vogliamo recuperare i punti persi per ottenere il miglior piazzamento possibile in campionato". Coppolaro nelle ultime settimane è stato più volte elogiato da Calabro. "Ringrazio il mister per le sue parole. Io sono a disposizione dei compagni perché la forza di questo gruppo è che tutti sono coinvolti, consapevoli che l’interesse superiore è quello della Carrarese e non del singolo. Il lavoro del mister si è concentrato sul fornirci quel qualcosa in più per andare ad attaccare le partite, cercare lo spunto per vincere e devo dire che ha trovato un gruppo molto recettivo".
IL SEMINARIO
La lodevole iniziativa della Carrarese Calcio 1908, a difesa delle nuove generazioni dall’attacco delle discriminazioni, ha vissuto il terzo appuntamento del ciclo di incontri con un tema di estrema attualità: “Uso ed abuso di smartphone e social media“. La relatrice è stata la dottoressa Francesca Pisano che ha avuto come auditorio l’Under 15 femminile azzurra. Nel mondo adolescenziale la dipendenza dal cellulare è scientificamente provata e averlo lontano genera spesso condizioni diffuse di ansia, insicurezza e calo dell’attenzione. L’argomento ha suscitato un ampio dibattito in sala così come quello dell’eccessiva ingerenza del mondo social sulla reale vita quotidiana di ciascuno ma anche dei pericoli insiti dietro ai profili fake che possono avere risvolti molto delicati. In questo senso sono state suggerite tutta una serie di cautele da adottare in via precauzionale da condividere anche con i genitori.