di Enrico Baldini
La faccia non è più quella dei giorni di sofferenza, quella vista dopo dell’inaspettato patatrac prima degli auguri contro il Pieve Fosciana. Il 2023 della Pontremolese si presenta con obbligo di svolta, (ri)partendo questo pomeriggio alle 14,30 dal Lunezia contro la Real Cerretese. Serve subito un segnale forte da parte della rigenerata Azzurra soprattutto dopo essersi assicurata prospetti di spessore quali sono Grasselli, Raffi e Simonelli.
Riccardo Bracaloni che è un uomo che nella sua vita non prevede mai discese sa benissimo che c’è l’esigenza di ripartire con determinazione per iniziare a costruire un’altra classifica. Ecco, l’impegno interno di questo pomeriggio contro i fiorentini costituisce il primo mattone, ma per prenderli tutti e tre la squadra dovrà buttare sul campo attenzione e coraggio in dosi massicce. Il tecnico marmifero è uno di quelli che non molla mai e al tempo stesso, chiede ai suoi ragazzi di fare altrettanto, invitandoli a non alzare la testa e a mantenere le mani ferme sul manubrio. Ritrovando quella forza d’urto, quel gioco piacevole, armonioso, messo in visione contro il Pietrasanta e a Viaccia.
Non ci sarà il lungo degente Spagnoli, gli squalificati Filippi e Miceli, in dubbio la presenza di D’Angelo, ci saranno invece gli ultimi arrivati Alessandro Grasselli e Luca Raffi. Anche Nicolò Manenti dovrebbe essere in campo fin dal primo minuto, uno che non si è lasciato “possedere“ dalla cura a base di “calorie“ messa in pratica da qualche elemento durante la sosta e che potrebbe creare brusche oscillazione, ovviamente di rendimento. L’ex numero otto della Fezzanese Grasselli si è visto che è giocatore che distribuisce qualità e quantità funzionali ad un sistema di gioco che fa diventare il fraseggio snello, variato e armonico al quale devono partecipare tutti.
"Ho chiesto ai ragazzi di voltare immediatamente pagina – ha detto Bracaloni alla vigilia –, perché ritengo che sia stata una gara quella persa in casa prima della sosta da cui trarre tanto. Anche contro i fiorentini dovrò purtroppo fare a meno sicuramente dei due squalificati, Miceli e Filippi e dell’infortunato Spagnoli che dovrebbe tornare in gruppo la prossima settimana. In questo momento dobbiamo dare qualcosa di più tutti, i più esperti devono essere di aiuto ai tanti giovani in squadra e questi ultimi devono mettersi a disposizioni, cercando la massima concentrazione per tutto l’arco della partita, condizione determinante al fine di fare una prestazione importante necessaria in queste condizioni. A ogni modo avrò possibilità di scelta della formazione".