La Fivizzanese adesso ci crede "Vogliamo essere protagonisti"

La compagine di Mencatelli dopo aver perso la promozione in Prima categoria si prepara a un campionato al vertice

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Mandata in archivio la passata stagione, conclusa al terzo posto dopo i play off persi col Lido di Camaiore che hanno finito per mantenere i medicei in seconda categoria, in casa della Fivizzanese si respira un alone di grande aria di rivalsa e in tutti si nota la voglia di ripartire subito con rinnovate ambizioni. Non è un caso che molti addetti ai lavori e osservatori abbiamo individuato nella compagine affidata a Marco Mencatelli che ha da ieri sta ’torchiando’ vecchi e nuovi sul comunale, una delle principali, questo per il momento sulla carta, pretendenti alla vittoria finale. Ed è stato proprio il nuovo direttore sportivo Filippo Tornaboni che l’altra sera metteva in evidenza gli obiettivi del torneo 202223.

"Dopo una stagione conclusa al terzo posto e con un po’ di amaro in bocca per non aver agganciato il treno delle Prima – sostiene sorridendo Tornaboni –, un po’ tutti nell’ambiente vorrebbero di nuovo essere protagonisti ma senza fare proclami. La priorità della società è stata quella di riordinare l’assetto societario che si affidata nuovamente alle ‘sinergie’ di Piero Fiori, riconfermare sulla panchina Marco Mencatelli e concentrarsi sull’organico della squadra, cercando di apportare alcune migliorie in alcuni reparti ma confermando in blocco la rosa della passata stagione".

In quest’ottica si collocano gli acquisti dei difensori Paolo Bevilacqua ultime stagioni al Romagnano, di Massimo Forieri dal Magra Azzurri, è arrivato Lorenzo Berti giocatore in grado di fare la differenza nella griglia di centrocampo, in attacco alla Gragnolese è stato sfilato il cannoniere Danni Costa, 27 gol nell’ultima stagione. "Sono giocatori – sostiene il diesse mediceo – che conosciamo per averli seguiti e tutti, per le loro caratteristiche rappresentano una garanzia". Infine sulla lotta al vertice che animerà la seconda 2022-23, Tornaboni è sicuro: "Mulazzo sarà l’avversario da battere, visto il piazzamento dell’anno scorso e i nuovi arrivati. Altri pericoli arriveranno dal Ricortola, Carrarese, Lido di Camaiore che hanno organici importanti, poi la solita mina vagante che ha le sembianze del San Macario".

Ebal.