
Ciclismo sport - foto di archivio
E’ Ilya Savekin lo zar della 36ª edizione del Gran Premio Industrie del Marmo. Classe 2005, da San Pietroburgo, il russo della Baix Ebre Tortosa ha chiuso i 180 km del percorso in 4h8’57“ alla media di 43,382 km/h. Al secondo posto Federico Biagini (Vf Group Bardiani) che con 7“ di ritardo sul vincitore si aggiudica la volata del gruppo; terzo Alessio Menghini (General Store Essegibi); quarto Edoardo Cipollini (Mbh Ballan Colpack), quinto Marco Martini (Team Technipes), tutti con lo stesso tempo. La maglia verde del Gran premio della Montagna (i quattro passaggi ai ponti di Vara) la indossa Matteo Lapo Bozicevich (Mgk Vis Costruzioni e Ambiente), mentre quella ciclamino per i traguardi volanti al terzo, quinto e settimo giro, va al danese Kevin Biel (General Store Essegibi).
Su 154 partenti (gli iscritti erano 170 ma ci sono state alcune defezioni) ci sono stati 80 ritiri (74 all’arrivo) a dimostrazione che il percorso è quanto mai duro e selettivo, degno di una gara internazionale. Importante anche la cornice di pubblico, numeroso all’arrivo, ma anche lungo tutto il percorso, che ha sopportato con pazienza gli inevitabili momentanei disagi alla circolazione.
ma.mu.
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