Filattierese, una gestione oculata Barone: "Vendremo cara la pelle"

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Ai fuochi d’artificio del Mulazzo, Fivizzanese, Podenzana, Monzone, la Filattierese, che da una settimana ha preso a preparare la nuova stagione, ha risposto adottato, dopo lo “scollamento“ dalla vecchia guardia, la strategia della formica: acquisti mirati, grande attenzione verso i giovani e al bilancio, un lavoro lento ma capillare nello scandagliare il mercato alla ricerca di prospetti non di nome ma di sostanza per il ‘palco’ della Seconda Categoria. Se tutto questo basterà, sarà il campo a dirlo.

Per il momento la campagna acquisti si ferma agli arrivi del portiere Luca Gabrielli, dei difensori Rossi, Gandolfi, Conti, Giromini, Tavolaccini, Ferrarini dei centrocampisti Mazzone, Paolo Gerali, Zeni, Bertola, per la prima linea sono stati scritturati Gueye, Ruffini, poi quando il decano degli allenatori Luigi Della Zoppa con Magnani, i due potranno verificare in concreto le risposte della squadra che questa domenica si calerà sul campo della portaerei Mulazzo nella partita di Coppa Italia, si deciderà come e dove intervenire per mettere alcuni “puntelli“ svincolati a un organico, modificato per tredici diciottesimi. Nel quartier generale verdeoro, si è convinti che non aver confermato lo zoccolo duro della squadra che nella passata stagione si è salvata passando attraverso la griglia dei playout sia una scelta vincente per salvare il palcoscenico senza dover passare per gli spareggi – salvezza.

"Sono arrivati giovani interessanti – afferma il presidente Alberto Barone – vogliosi di misurarsi e, assieme a Mori, Iorfida, Moscatelli, e i fratelli Ginesi, dovrebbero formare complesso in grado di dare battaglia su tutti i campi. Anche quest’anno il nostro obiettivo è di ottenere la salvezza, al tempo stesso dimostrando che si può fare calcio anche senza profili ritenuti di spessore e senza slegare i cordoni delle borse in maniera esagerata cercando di valorizzare i giovani di questa lingua di terra. Sono convinto e questo è chiaro a tutta la rosa che questo risultato si potrà ottenere solo se ognuno di loro, metterà le proprie capacità tecniche e non solo a disposizione della squadra".

Enrico Baldini