d iGianluca Bondielli
Una società forte, un allenatore capace, uno zoccolo duro e affidabile di giocatori. La Carrarese riparte da queste tre certezze che non sono cosa da poco considerato che alcune squadre del suo girone sono alle prese con passaggi di proprietà mentre altre hanno cambiato guida tecnica o hanno una rosa da rifondare. Di mercato, complici i playoff in corso, in questo periodo se ne sente parlare ancora poco. A proposito col Cesena a un passo dalla finale, dopo il 2 a 1 rifilato al Lecco nella semifinale d’andata, aumentano le possibilità dei bianconeri di mister Toscano di salire in Serie B, cosa che si auspica anche Dal Canto per ritrovarsi l’anno prossimo una corazzata in meno con cui dover fare i conti.
La Carrarese ha, invece, da fronteggiare l’ennesimo grave infortunio di un proprio giocatore in questa stagione sotto questo punto di vista davvero sfortunata. Durante la preparazione estiva aveva perso Pierluigi Pinto per la rottura del crociato e il difensore brindisino ha finito così per non toccare il campo neppure per un minuto. Il 1° aprile Niccolò Giannetti si è lussato e fratturato la caviglia finendo anzitempo la stagione e in pratica precludendosi un eventuale riconferma. L’ultima tegola è occorsa al giovane Simone Castigliani che sì è lesionato il crociato in uno degli ultimi allenamenti di maggio. Un vero peccato perché ad oggi il reparto offensivo azzurro rimane con soltanto il bomber Alessandro Capello in rosa. Bernardotto non sembra rientrare nei piani mentre per Energe ci potrebbe essere concorrenza.