
di Clauduio Laudanna
Carrarese tra campo e mercato. Domani alle 20 chiuderanno le trattative di questa sessione estiva e gli azzurri sperano ancora di piazzare gli ultimi colpi, sia in entrata sia in uscita. I nomi in predicato di lasciare le Apuane sono ormai da settimane sempre gli stessi, a cominciare da Abdou Doumbia passando per i vari Simone Bramante (nella foto) e Gianluca D’Auria, ma finora per nessuno di loro tre e ancora arrivata nessuna offerta concreta. La speranza dalle parti di piazza Vittorio Veneto e che ora con l’avvicinarsi dell’ultima campanella qualcosa possa finalmente sbloccarsi e quelli che ad oggi sono stati semplici sondaggi possano trasformarsi in qualcosa di più. L’addio di qualcuno là davanti potrebbe d’altro canto portare a un’accelerata decisiva anche al mercato in entrata dove non è un mistero che Alessandro Dal Canto speri da tempo nell’arrivo di un nuovo centravanti. Queste ultime sono comunque tutte considerazioni che riguardano la società visto che squadra e staff tecnico da ieri sono concentrati unicamente sull’esordio in campionato in programma domenica alle 14.30 a Cesena.
Una sfida dall’alto tasso di difficoltà non solo per il valore dei romagnoli, ma anche perché la trasferta romagnola evoca brutti ricordi nella truppa azzurra. L’ultima volta a Cesena, lo scorso 14 aprile, la Carrarese di Antonio Di Natale incassò un 6 a 0 tanto perentorio quanto umiliante che ora tifosi e giocatori stessi non vedono l’ora di cancellare. Per farlo Dal Canto domenica dovrebbe affidarsi a una coppia d’attacco di esperienza e gioventù con Giannetti affiancato dal baby Samele e, non ultimo da una mediana con due specialisti nelle incursioni come Della Latta e Cerretelli. Spetterà invece a Mercati dettate i tempi di gioco e fare da scudo a una difesa dove dovrebbe esserci Imperiale al fianco di Marino e D’Ambrosio.