Carrarese, a centrocampo si balla il tango

Alla terza presenza l’eclettico mediano argentino Nicolas Adrian Schiavi è già stato decisivo con una rete e due assist

di Gianluca Bondielli

L’assenza prolungata di capitan Della Latta costringerà nelle prossime tre giornate il tecnico Alessandro Dal Canto a rivedere il centrocampo. In pole position per sostituirlo dovrebbe esserci Cerretelli con Schiavi che si sposterebbe in questo caso sul centro sinistra. Le alternative sono costituite da Bozhanaj, autore del gol vittoria a Cesena, o da Pasciuti, che finora non è stato mai impiegato. Un punto fermo della mediana sta diventando, invece, l’argentino Nicolas Adrian Schiavi che è alla sua terza presenza in azzurro ed è già stato decisivo con un gol e due assist.

"Piano piano sto prendendo confidenza con il gruppo e lo staff – ha spiegato l’eclettico centrocampista –. Cerco di essere più determinante possibile per la squadra. Il gol contro il San Donato Tavarnelle e gli assist nella partita vinta contro l’Entella danno fiducia. Domenica sul secondo gol, quello in cui ho servito Capello, ho visto con la coda dell’occhio Alessandro e sono rientrato sul destro per cercare il lob sul secondo palo ed è andata bene. Aspettavamo la partita con i liguri per vedere il nostro livello rispetto a certi standard di avversari e la nostra figura è stato ottima. Dobbiamo però ancora migliorare nella gestione della gara perché dopo il doppio vantaggio abbiamo abbassato il baricentro, consentendo ai nostri avversari di rientrare in gara. Se miglioriamo in questo aspetto sicuramente soffriremo meno anche nelle partite che si stanno mettendo bene per noi".

Domenica la Carrarese farà visita al fanalino di coda Alessandria che in classifica si trova esattamente all’antipode della formazione azzurra, prima da sola a punteggio pieno con quattro successi consecutivi mentre i piemontesi sono fermi ancora la palo dopo aver perso tutti i confronti, l’ultimo in casa allo stadio Moccagatta contro la Reggiana (0-2) nel posticipo del lunedì.

"Ora guardiamo con fiducia alla gara di Alessandria – conclude – sapendo che non sarà una passeggiata. La nostra voglia di continuare la strada intrapresa deve essere più forte di tutto e ciò a prescindere dalle difficoltà tecniche e tattiche che andremo a trovare".

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