
"E’ stata una gara combattuta, tutti i concorrenti erano molto agguerriti e la consapevolezza di aver vinto è arrivata solo alla fine". Così Diego Giuseppe Campanile racconta il suo oro ai campionati italiani di tiro a segno, specialità pistola ad aria compressa 10 metri, categoria master, che di recente si sono tenuti nel poligono del centro di preparazione olimpica dell’Acqua Acetosa "Giulio Onesti" di Roma. Sottufficiale dell’Aeronautica Militare, 51 anni, atleta del Tiro a Segno Carrara, ai tricolori di Roma Campanile è salito sul gradino più alto del podio totalizzando 554 punti, uno in più del secondo classificato e due in più del terzo, in una gara letteralmente decisa all’ultimo colpo. Nelle sei serie da 10 colpi ciascuna, il tiratore carrarese ha totalizzato 91100, 94100, 92100, 94100, 92100, 91100. Allenato da Antonio Elisei, Campanile inizia a gareggiare nel 2007 seguendo una passione che coltivava già da tempo, è direttore di tiro del poligono di Fossola e pratica anche il tiro accademico agonistico a 50 metri. Non era la prima volta che Campanile partecipava ai campionati italiani, ma in precedenza non era mai salito sul podio, mentre nel 2013 ha conquistato il titolo regionale in Liguria e più volte è salito sul podio sia in Toscana che in Liguria. Per il futuro Campanile cerca solo conferme: "ormai per la categoria master ho raggiunto il massimo risultato possibile, posso solo cercare conferme nei risultati agonistici".
ma.mu.