
Alla Carrarese piace il giovane della Primavera della Fiorentina Lorenzo Amatucci
Il tempo di superare quest’ultimo weekend e dalle semplici voci si passerà a fare sul serio. Nello specifico la Carrarese dovrà iniziare a tradurre in contratti le trattative imbastite con la solita circospezione e massima riservatezza in queste ultime settimane. Dall’apertura del mercato la società marmifera avrà solo un paio di settimane per allestire a grandi linee se non ancora nella sua interezza una rosa che per ora risulta ridotta ai minimi termini. Sotto contratto al momento sono rimasti, infatti, soltanto una dozzina di calciatori e tra questi almeno 3 o 4 sembrano con la valigia in mano. Ci vorrà, dunque, un importante giro di vite per assemblare di nuovo un organico numericamente e qualitativamente all’altezza. Si riparte naturalmente da qualche importante certezza.
La prima è la guida tecnica con Antonio Calabro ancora al centro del progetto e l’altra è uno zoccolo duro di 7/8 giocatori potenziali titolari. La conferma di questa ossatura fa pensare che la Carrarese proseguirà con lo stesso modulo, un 3-4-2-1 che all’occorrenza diventa 3-5-2, che le ha consentito di vincere i playoff di Serie C e di salvarsi con due giornate d’anticipo in una difficilissima Serie B. Uno degli imperativi sarà ancora puntare sugli Under (giocatori nati dal 2003 in poi). Nell’anno passato la squadra azzurra ha avuto un terzo della rosa composta da giovani talenti. Bisognerà ricostruirla perché erano tutti prestiti che in pochi casi potranno essere rinnovati.
Tra i tanti elementi attenzionati dal club apuano si è aggiunto Fabio Abiuso, prestante punta centrale che ha totalizzato 9 presenze in serie B con la Sampdoria. Il classe 2003 era in prestito dal Modena che ne detiene il cartellino e sulle sue tracce sembra esserci anche il Sutirol.
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