di Gianluca Bondielli
“Io ballo da sola“. Il titolo del famoso film di Bertolucci rende bene l’idea di quello che ha significato la Covid per la danza sportiva. Coppie “scoppiate“, allenamenti in solitaria, lezioni on line. "Mi è cambiata un po’ tutta la vita – racconta la sua esperienza Francesca Battistini, brillante ballerina massese –. Per chi come me si allenava due ore al giorno per sei giorni su sette, con un surplus di lavoro in occasione delle gare importanti, ritrovarsi a casa è stato stranissimo. Inevitabilmente gli allenamenti hanno iniziato a diventare monotoni e ripetitivi. Nella sfortuna generale l’aspetto positivo è che ho potuto concentrarmi sull’esame di maturità che ho sostenuto la scorsa settimana".
Fresca di diploma al Liceo Scientifico Sportivo Fermi di Massa, Francesca, che ha compiuto 18 anni a gennaio, vanta già un palmares individiabile nella danze caraibiche. L’anno scorso, assieme al compagno Simone Lombardi, aveva fatto l’en plein. Aveva vinto i campionati assoluti a gennaio nella categoria As (16-18 anni) e si era ripetuta poi a luglio agli Italiani aggiudicandosi anche i singoli titoli di merengue, salsa, bachata, e salsa portoricana. Nessuno in Italia ha vinto quanto loro nel 2019. Per Francesca, che è già stata convocata un paio di volte ai raduni della nazionale italiana di danze caraibiche, questo doveva essere l’anno del passaggio tra gli adulti, nella categoria 1927 anni.
"Abbiamo potuto disputare solo una gara prima del lockdown – ci spiega –. Un po’ di emozione c’era perché ti confronti con coppie più grandi ed esperte ma in parte ci eravamo abituati perché quando andiamo a gareggiare all’estero troviamo sempre persone anche con 10 anni più di noi. In questo periodo mi è mancata l’adrenalina della gara. A breve ci sarebbe stata la Fiera di Rimini, uno spettacolo incredibile con 35.000 ballerini provenienti da tutto il mondo".
Francesca, col partner Simone, è tornata da poco ad allenarsi alla scuola di ballo “Time To Dance“ di Carrara dei maestri Andrea Corsini e Cinzia Manfredi che li segue ormai da 4 anni. "Abbiamo ripreso a ballare in sala – conferma – attenendoci a tutte le disposizioni previste. La speranza è di tornare quanto prima alla normalità. Il ballo per me è una grande passione ma anche un ambito nel quale mi piacerebbe costruire qualcosa per il mio futuro. Amo un po’ tutte le specialità ma la salsa è quella che alla fine preferisco".