Azzurri, mercato rovente Giovanili in rampa di lancio

Fino al primo settembre c’è tempo per rinforzare la rosa e piazzare colpi. Oggi al via gli allenamenti dei ragazzi e sabato nuovo training congiunto

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La Carrarese sabato scenderà di nuovo in campo per un altro allenamento congiunto. Con la prima di campionato lontana ancora due settimane è il mercato a catalizzare le attenzioni della società di piazza Vittorio Veneto.

Fino al primo settembre c’è ancora tempo per piazzare gli ultimi colpi, ma prima il club dovrà cercare di sfoltire la rosa. I giocatori sacrificabili sono diversi, a cominciare da Abdou Doumbia, ma anche Simone Bramante, Arensi Rota e, non ultimo, Gianluca D’Auria potrebbero salutare la truppa prima della fine del mese. Nel caso la società è già pronta a sostituire ogni pedina con lo scopo di alzare ancora di più le qualità della rosa messa a disposizione del mister Alessandro Dal Canto. Emilio Volpicelli della Viterbese e Davide Di Quinzio del Pisa sono i due nomi in cima alla lista della Carrarese, ma approfittando degli ultimi giorni di mercato potrebbero diventare più abbordabili anche profili importanti come Michele Marconi, Andrea Arrighini, Alessandro Marotta o Simone Iocolano.

In attesa di capire cosa ne sarà di tutte queste trattative, la truppa di Dal Canto continua il proprio lavoro quotidiano allo stadio dei Marmi e per sabato si sta lavorando a programmare un nuovo allenamento congiunto contro una squadra dilettantistica. Ieri, intanto, hanno iniziato a fare sul serio anche le giovanili azzurre: Oggi ai nastri di partenza, con le prime sedute di allenamento, a patrire dall’Under 15 passando per l’Under 17 e infine la Primavera 3.

"La ripartenza regala sempre belle sensazioni – dice Zoran Giorgjev, nuovo responsabile del settore giovanile azzurro – In tutti noto la voglia di fare bene sapendo che ci sarà da lavorare tanto. In questo periodo siamo ,come normale, in una fase sperimentale nel senso che i vari gruppi non sono ancora definitivi. La linea intrapresa è quella della continuità nel segno anche della valorizzazione delle varie rose e gruppi. Molti ragazzi sono stati confermati ed altri sono arrivati a migliorare, il più possibile, il quadro dei profili di cui già disponevamo. Siamo convinti di poter allestire squadre competitive e ben miscelate per cercare di dare il segnale giusto e portare la stessa organizzazione in tutte le categorie".