REDAZIONE MASSA CARRARA

Zanetti del Pd in testa ai sondaggi Al ballottaggio sopra i Cinque stelle

Antonio Mazzeo: «Basta liti e vertenze. Adesso parliamo di programmi»

Candidati del Pd

Carrara, 13 maggio 2017 - Andrea Zanetti in testa ai sondaggi elettorali. L’indagine telefonica svolta il 3 maggio su un campione di 600 persone da Swg sulle amministrative cittadine dà la coalizione intorno al Partito democratico al 29-33 per cento e profila un ballottaggio fra centro sinistra (Pd, Psi, Pri, e liste civiche) e grillini con Francesco De Pasquale attestati al 27-31. Terzo nella graduatoria di Swg il centro destra con Maurizio Lorenzoni (Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia) che oscilla fra il 14 e il 18 seguito da Gianenrico Spediacci (Verdi e liste civiche) al 9-13, Andrea Vannucci (Carrara democratica e liste civiche ) al 5-7. Claudia Bienaimè al 3-5 a gli altri Alessandra Caffaz, Cinzia Benzi e Ilaria Paladini insieme al 2-4 per cento. Il resto è un 25 per cento di indecisi su cui i vari candidati dovranno lavorare in questo mese. I dati sono stati illustrati ieri da Antonio Mazzeo, vice segretario del Pd regionale e dal commissario Gianni Anselmi che hanno consegnato ufficialmente il simbolo del partito al candidato Andrea Zanetti. Lo stesso Zanetti figura anche fra i più conosciuti con il 59 per cento seguito da Andrea Vannucci al 51, Lorenzoni al 46, Spediacci al 43, Gianni Musetti (a sostegno di Lorenzoni) al 43, De Pasquale al 41, la Caffaz al 40, Bienaimè al 38, Cinzia Bensi al 15. Un centro sinistra che se ricompattato avrebbe il 48 per cento ma che deve fare i conti con le recenti divisioni che hanno caratterizzato la scacchiera delle elezioni. Questi i nomi: Roberta Crudeli, 53 anni infermiera, Gabriele Alibani, 29 impiegato, Francesco Bajni, 58 libraio, Luca Barattini, 46 impiegato, Lara Benfatto 30 impiegata, Lucia Bianchi 30 scuola di danza, Almarella Binelli 68 pensionata, Cristiano Bottici 47 agente immobiliare, Raffaella Cioppi 70 insegnante in pensione, Mario D’Amico 57medico, Marzia Dati 52 insegnante, Gianluca Dazzi 43 dipendente Amia, Alberto Dell’Amico 47 cavatore, Tonino Franchini 64 medico, Sirio Genovesi 29 praticante avvocato, Gianfranco Giacomelli 49 commerciante, Chiara Grassi 45 funzionaria Cft, Angelo Guadagni 59 direttore Coop La Rocca, Benedetta Muracchioli 33 avvocato, Nino Pompili 53 impiegato, Jessica Sanna 30 studentessa, Elisabetta Tonini 55 operatrice servizi, Nedda Vanelli 61 impiegata, Andrea Vinchesi 62 cavaliere del lavoro.

Entusiasta per il clima positivo che Andrea Zanetti è riuscito, nonostante tutto a mettere insieme, Antonio Mazzeo ha detto basta a liti e tribunale e si è dichiarato pronto a parlare di contenuti e programmi per il rilancio di una città «che ne ha estremo bisogno. Il simbolo è nostro e nessuno potrà provare il contrario. Zanetti è l’esempio di una classe politica nuova tenuta ai margini da una cerchia chiusa su se stessa. Vannucci non ha il popolo, è riferito a se stesso». Guardando a un prossimo ballottaggio Mazzeo ha dichiarato che «non ci saranno accordicchi, si farà un accordo con la città, sicuri che anche quelli passati dall’altra parte torneranno sul nostro progetto innovativo». «I sondaggi ci danno ragione – ha spiegato Gianni Anselmi rimesso in carreggiata dalla sospensione del tribunale e orgoglioso delle scelte fatte – : dimostrano che Zanetti non è un candidato calato dall’alto, ma voluto dalla città. Così come la lista è fatta di giovani (45 anni di media) e di donne scelti dalla collettività e non da me». Entusiasta anche lo stesso candidato che ha dichiarato che «a differenza dei 5 stelle noi non parliamo alla pancia della gente, ma alla testa. Il nostro impegno recuperare anche quel 25 per cento di indecisi»