Elezioni Massa, il Pd candida il chirurgo Enzo Romolo Ricci

Segretario comunale del partito dal novembre scorso, ha 65 anni. E’ lui il nome dei dem in vista delle consultazioni amministrative

Enzo Romolo Ricci

Enzo Romolo Ricci

Massa, 14 marzo 2023 – La fumata bianca è arrivata. Il Pd ha scelto il suo candidato a sindaco. Si tratta di Enzo Romolo Ricci, 65 anni, chirurgo, eletto nel novembre scorso segretario comunale del Pd dopo le dimissioni di Norberto Riccardi.

Per sbloccare la situazione, dopo la bocciatura delle primarie e dopo la non disponibilità del consigliere regionale Giacomo Bugliani a tentare la corsa, ci voleva un passo di lato da parte di qualcuno, quel senso di responsabilità richiamato da più parti e in particolare dalla nuova ’governance’ del Pd targata Elly Schlein.

E il passo di lato è arrivato. L’ex deputata Martina Nardi, infatti, si è tirata indietro lasciando il campo alle altre ’anime’ del partito.

Alla riunione di ieri sera Nardi ha preso la parola per prima, ha espresso la sua volontà di voler correre per la carica di sindaco cercando intorno al suo nome una riunificazione del partito. Ma alla fine il suo appello non ha incontrato i favori della maggioranza.

Con lei si sono schierati Giovanna Santi, Marco Gemma e Giovanni Ricci. Pochi per l’investitura, il suo nome non ha convinto la maggioranza.

L’ex parlamentare, che vanta già un’esperienza amministrativa a Massa (è stata vice sindaco), ha preso atto della situazione e si è tirata indietro, uscendo (anche fisicamente) dal tavolo e lasciando il campo libero agli altri, senza veti. "Scegliete voi il candidato, io gli darò l’appoggio". E così è stato.

Gli altri hanno puntato su Enzo Romolo Ricci. Una scelta che non è arrivata subito. Prima sono stati vagliati gli altri nomi che erano da tempo sul tavolo. Era forte anche una linea che voleva dare il sostegno esterno all’ex ambasciatore Cesare Maria Ragaglini, così come c’era chi puntava sull’ex presidente di Coldiretti e Isr, Vincenzo Tongiani, e sull’ex assessore e capogruppo in consiglio Gabriele Carioli.

Ma la vera convergenza è stata trovata sul nome di Ricci. La candidatura del chirurgo massese sarà ufficialmente ratificata domani dall’assemblea, ma sorprese non ce ne saranno. L’accordo, volente o nolente, è totale.

Poi sarà necessario riunire il tavolo del centrosinistra per capire se Ricci avrà l’appoggio – e in che misura – del variegato fronte di opposizione al centrodestra, oppure se ognuno il 14 e 15 maggio correrà per conto suo.

Ci riferiamo ai repubblicani di Guido Mussi, ai socialisti, all’ex parlamentare Fabio Evangelisti e allo stesso Cesare Maria Ragaglini. Ricordiamo che al momento hanno annunciato la propria candidatura a sindaco Mussi, Ragaglini, Evangelisti, Spallanzani e Cristiani. Ma senza l’appoggio del Pd, che a Massa non è mai sceso sotto il 20% dei voti, è praticamente impossibile per altri arrivare a un ballottaggio.

La decisione del Pd, però, potrebbe anche sbloccare, in un senso o nell’altro, l’incertezza attorno ai candidati del Polo Progressista e di Sinistra (5Stelle, Unione Popolare e Massa Città in Comune) e del Terzo Polo (Italia Viva e Azione). Ufficialmente queste coalizioni non si sono ancora espresse.