REDAZIONE MASSA CARRARA

"Visita oculistica, un anno di attesa"

La denuncia del comitato Primo soccorso urgenza: "Risultato fallimentare di anni di politiche di tagli"

"Per una semplice visita oculistica bisogna aspettare fino al 31 luglio 2021". A puntare il dito sulle lista d’attesa nella nostra Asl e, più in generale sulla sanità locale sono ancora una volta i cittadini del comitato ‘Primo soccorso e urgenza’. "Dopo la visita elettorale del governatore Rossi durante la quale prometteva risorse multimilionarie, siamo tornati drammaticamente alla cruda realtà – dicono dal comitato -. Tra tutte le criticità però una evidenza drammatica ce l’hanno le liste d’attesa intasate. Il che si traduce in un continuo massiccio ricorso alle strutture private convenzionate con i pazienti costretti a spendervi centinaia di euro per fare esami. In alternativa Asl prospetterebbe le visite in date improponibili o in località distanti. Un esempio è l’oculistica, fiore all’occhiello della sanità apuana e eccellenza per il Monoblocco ora in evidente affanno. Una semplice visita oggi viene prenotata al 31 luglio 2021, mentre a Monterosso non vengono più svolti tutti gli interventi di chirurgia refrattiva corneale. Attualmente tutti gli oculisti della nostra provincia sono costretti a dirottare i loro pazienti alla clinica oculistica universitaria di Pisa o alla clinica privata San Rossore visto che anche il San Camillo di Forte dei Marmi ha eliminato questo tipo di servizio. Altro esempio sono le apparecchiature per la risonanza magnetica nucleare gestite da Asl nella nostra provincia sono due: una al Noa, una a Massa nel vecchio ospedale. Mentre al Noa l’apparecchiatura viene utilizzata esclusivamente per i degenti e gli accessi in urgenza dal pronto soccorso, l’altra che, secondo il Pal del 2016 doveva essere collocata al Monoblocco, resta inesorabilmente ferma e per questi esami bisogna andare a Pisa, Livorno o anche Piombino. Il sindaco deve intervenire al più presto".