REDAZIONE MASSA CARRARA

Primarie di Villafranca, Mario Guastalli batte Emilia Fraschini

Sarà lui il candidato sindaco del Pd alle amministrative. Dichiarazioni al veleno della sconfitta: "Comune consegnato a Barani". Al seggio oltre un terzo degli elettori

La goia del vincitore, Mario Guastalli, con la figlia Chiara (foto Massimo Pasquali)

Villafranca, 15 marzo 2015 - Sarà Mario Guastalli il candidato sindaco del Partito democratico alle elezioni amministrative di fine maggio. E' il verdetto uscito dalle primarie del Pd, aperte alla partecipazione anche dei non iscritti, che si sono svolte oggi nel comune lunigianese che vedevano contrapposti  Emilia Fraschini  e Mario Guastalli. A lui sono andati 936 voti, alla Fraschini 575: un divario netto di 361 preferenze.

Moltissimi i votanti:  1539 persone in un Comune dove gli aventi diritto al voto (i maggiorenni iscritti alle liste elettorali) sono poco 4226. Per avere un'idea, alle europee del 2014 su 4054 aventi diritto al voto andarono alle urne in 2372, il 58,51%.

Guastalli ha subito abbracciato la figlia Chiara. E ha invitato a toni moderati: "Voglio essere il sindaco di tutti". Duro il commento di Emilia Fraschini che era sostenuta da buona parte dell’attuale amministrazione, guidata da Pietro Cerutti. «Villafranca ha scelto la vecchia politica – ha dichiarato la Fraschini  –. Penso ad un possibile ritorno del senatore Lucio Barani, per le persone che ho visto in piazza, durante le votazioni"

Il seggio avrebbe dovuto chiudere alle 20 ma le operazioni di voto si sono prolungate fino alle 20.30 e lo  spoglio è iniziato intorno alle 21. Il diritto al voto era aperto a tutti gli iscritti alle liste elettorali del comune, escluse le persone che hanno ricoperto ruoli politici nell’area di centro destra, e  i 17enni che compiranno la maggiore età prima delle elezioni amministrative della fine di maggio.

Monica Leoncini