
Una Pro loco per il marmo. Sostegno per chi scolpisce nel cuore di Fantiscritti
È nata la Pro loco di Fantiscritti e Tarnone (Epli). Avrà il compito di dare lustro agli scultori che lavorano nella ex cava scuola, a pochi passi dai Ponti di Vara. Una realtà interna alla nuova Pro loco con sede nella ex cava scuola di Fantiscritti, che riesce a mantenersi economicamente organizzando mostre, simposi e sculture realizzati dai circa 25 iscritti, giovani artisti usciti dall’Accademia e provenienti da tutto il mondo. La Pro loco Fantiscritti e Tarnone è per tutti loro e per chi si iscriverà, una ‘casa’ dove poter scolpire a costo zero grazie alle cave di Eugenio Dell’Amico e Fabiola Lazzareschi, che forniscono il marmo. L’associazione, guidata da Fabrizio Giorgi, è stata presentata ieri nella cava in galleria di Eugenio Dell’Amico, nel cuore delle alpi Apuane, a 600 metri da Fantiscritti e da Ravaccione, un tetto di marmo di 400 metri, a 430 metri sopra il livello del mare. Non solo una cava, ma anche un museo che ospita la famosa galleria da dove passava il treno a vapore della marmifera.
All’inaugurazione oltre al presidente Fabrizio Giorgi c’erano il presidente della commissione comunale Marmo Nicola Marchetti, Pasquale Ciurleo (presidente nazionale Epli), Vittorio Benedetti (presidente regionale Epli), Gino Angelo Lattanzi, referente Cna turismo e Francois Bazie presidente dell’associazione ‘Voce africana, giovani solidali. Oltre al padrone di casa Eugenio Dell’Amico, Fabiola Lazzareschi e Francesca Dell’Amico della ‘Marmo Tour’, che ha illustrato le caratteristiche della cava in galleria, tra cui l’assenza di terra e l’acqua delle intersezioni carsiche che conferisce fascino al ventre della montagna. "All’interno della Pro loco abbiamo come soci Francesca di Marmo Tour e il museo di Fantiscritti – spiega Fabrizio Giorgi –, tra i nostri obiettivi c’è soprattutto quello di promuovere il territorio, e per i nostri associati siamo una sorta di tour operator. Abbiamo anche un pulmino per portarli in giro tra le bellezze delle Apuane. La nostra è una Pro loco completamente diversa da quelle enogastronomiche, l’abbiamo impostata per dare uno spazio agli scultori che escono dall’Accademia, per dare loro un luogo dove lavorare. In questo ci aiutano Eugenio Dell’Amico e Fabiola Lazzareschi, che è la nostra presidentessa onoraria e Nicola Marchetti per i contatti con l’amministrazione".
Alessandra Poggi