REDAZIONE MASSA CARRARA

Un teatro tutto da ridere Torna la prosa in dialetto

Sono tempi cupi. Serve un po’ di leggerezza, di ritorno alle vecchie abitudini. Meglio se riuscendo a farsi due sane risate. E’ con questo intento che l’assessora alla Cultura di Massa, Nadia Marnica, ha presentato ieri la XIII Rassegna di Teatro in dialetto massese. "Dopo due anni di stop - ha spiegato - riprendiamo una rassegna che è espressione autentica della nostra storia e del nostro territorio. Com’è tradizione, abbiamo convocato al tavolo tutte le compagnie attive. Per loro impedimenti di vario genere, abbiamo trovato la disponibilità di due di loro: ’Teatro Città di Massa’ e ’Teatro comico dialettale massese’". Saranno loro a dare vita all’edizione 2022 della rassegna. Entrambe storiche, nate dalla gloriosa Filodrammatica di Paolo Ferrari, Ernesto Giannotti e Alberto Andreani. Un intenso percorso insieme che, nel 1996, ha visto il divorzio tra Giannoti e Andreani e la nascita delle compagnie ’Teatro Città di Massa’(con Andreani) e ’Teatro comico dialettale massese’ (con Giannotti). Ecco dunque il calendario che arricchisce il cartellone della stagione 2021-2022 del Teatro dei Serrvi.

Si comincia l’1 aprile, con repliche il 2 e 3, con il ’Teatro Città di Massa’. In scena: “Dò piccion con una fava“, tre atti comici di Ugo Palmerini, un nuovo adattamento a cura di Martina Grassi, Mariarosa Cavazzuti e Filippo Badiali, per la regia di Mariarosa Cavazzuti. Narra di Renà, modesto impiegato del catasto, che sogna di veder sistemato il figlio ‘Ngiulin e nel frattempo ospita in casa sua la ricca sorella vedova che potrebbe essergli in qualche modo d’aiuto, nonostante le proteste della moglie ‘Mabile, che mal sopporta la viziata cognata.

A maggio, invece, da giovedì 19 a domenica 22, salirà sul palco la compagnia’ Teatro comico massese’ con “E’l morto i ghjè... vivo“ per la regia di Roberto Borghini. Uno spettacolo tutto da ridere, nonostante la trama. Il protagonista, Roberto, soffre di depressione e crede di vedere uno spirito che gli predice pazzia e suicidio. Inizia così il susseguirsi di una serie di sfortunati eventi: la moglie, esasperata, lo abbandona, lui lascia il lavoro e perde la casa. Vorrebbe uccidersi ma non trova il coraggio. Assolda due killers ma, per un banale incidente, viene arrestato e non si presenta al fatidico appuntamento. Riuscirà a portare a termine il suo tragico intento? La prevendita dei biglietti (posto unico 13 euro) apre al Teatro dei Servi mercoledì 30. Per informazioni chiamare: 0585 490576 o 0585 490213; oppure scrivere a: [email protected]

Alina Lombardo