
I libri della biblioteca sostituiti… dai quadri. Scendendo le scale del municipio di Aulla non è possibile non notare il cambiamento: gli spazi che un tempo erano adibiti a biblioteca, adesso sono una piccola pinacoteca. Al posto degli scaffali con i libri sono appesi quadri di Silvano Viani. Il pittore, classe 1935, scomparso nel 2019, era originario della Filanda, cresciuto alla Spezia ma sempre molto legato alla Lunigiana, come testimoniano i figli Franca e Giampietro che vivono a Caprigliola. Era stato proprio lui, prima di morire, a decidere di donare al Comune di Aulla una settantina di tele, alcune delle quali sono già state sistemate.
Obiettivo: riqualificare la vecchia biblioteca danneggiata dall’alluvione del 2011. Negli anni è stata trasferita nelle ex scuole elementari, al piano terra dell’edificio occupato dal liceo classico Leopardi. L’insieme delle opere di Viani si chiama “Apocalisse di San Giovanni”, lui ha realizzato nel suo orto 72 quadri, occupandosi di tele, pitture e cornici. Dieci opere sono andate perse con l’alluvione, quindi la donazione ha anche un significato simbolico. "Non voleva che la collezione fosse venduta – raccontano i figli –, perchè è un’opera religiosa a cui teneva particolarmente. Ha quindi deciso di donarla alla comunità. Nostro padre era un artista che ci ha lasciato un’opera meravigliosa, ispirata da un gesuita e realizzata in un anno". Viani si era documentato molto, leggendo il libro dell’Apocalisse. "Era una persona eccezionale – aggiunge Franca – lo chiamavo l’artista della terra del castagno, e sono orgogliosa che il suo ricordo continui a vivere nella sua opera. Ringrazio il sindaco Roberto Valettini per aver messo a disposizione una stanza del palazzo comunale per questa esposizione permanente".