Un appartamento per i ragazzi disabili Porte aperte al progetto “Dopo di noi“

Taglio del nastro all’ex colonia Comasca di Ronchi. Guidi: "Risultato di tutti"

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Si chiama ‘Vivere la nostra casa’ ed è l’appartamento inaugurato ieri mattina all’ex colonia Comasca di Ronchi che servirà a dare gambe al progetto Dopo di noi: di fatto un esperimento pilota che vede insieme Usl Toscana nord ovest, il Comune di Massa, associazione Insieme per dare un futuro ai ragazzi diversamente abili nel momento in cui non potranno più contare sul supporto delle famiglie.

Un percorso che nasce dal 2019 quando il Comune aveva partecipato al bando Luoghi comuni finanziato dalla Regione e presentato dall’azienda sanitaria finalizzato a creare un percorso di vita indipendente che prepari utenti e famiglie a un distacco lento e graduale. Sono serviti poco meno di 200mila euro per realizzare le opere, con quota di cofinanziamento Asl, con abbattimento delle barriere architettoniche, la creazione di un percorso di indipendenza, con spazi idonei, percorsi diurni riabilitativi attraverso conoscenza e condivisione degli spazi, giornate o fine settimana fuori casa fino a periodi di permanenza di diversi giorni lontano dal nucleo familiare. Al taglio del nastro c’erano gli assessori di Massa, Marco Guidi e Amelia Zanti, la cooperativa Compass che ha coprogettato l’intervento e che ha già in gestione il centro diurno della Comasca per disabili, la responsabile di zona distretto Apuane dell’Asl, Monica Guglielmi, e i genitori dei ragazzi disabili costituiti nell’associazione Insieme. "Al primo piano della Comasca sono state realizzate 4 camere, una tripla, una doppia e due singole, che potranno ospitare sette persone diversamente abili in un ambiente confortevole – evidenzia Guidi – Un bel risultato ottenuto grazie alla collaborazione di tutti i soggetti". "Il progetto – ha detto Zanti – deve essere strutturato in modo da integrarsi con il centro di socializzazione. Partiamo con dei fine settimana in autonomia che saranno curati dalla Compass nel frattempo con Asl elaboreremo la fase operativa del Dopo di noi".