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CRISTINA LORENZI
Cronaca

Tripudio per Salvini Guglielmi stracolmo Persiani elenca progetti e priorità

Il capitano del Carroccio e il candidato del centrodestra intervistati a teatro dal vice direttore della Nazione Luigi Caroppo "Un altro mandato per le bonifiche e per rilanciare la città di Massa".

Tripudio per Salvini  Guglielmi stracolmo  Persiani elenca  progetti e priorità
Tripudio per Salvini Guglielmi stracolmo Persiani elenca progetti e priorità

di Cristina Lorenzi

Un teatro affollato. 450 persone che hanno riempito ogni ordine e grado di palchi del Guglielmi. Tante rimaste fuori. Tutti per salutare il candidato sindaco Francesco Persiani, ma anche per incontrare Matteo Salvini. Il capitano della Lega è arrivato insieme a parlamentari e politici del Carroccio accolto da una folla entusiasta con bandiere e slogan. Prima di entrare e all’uscita i consueti selfies di rito per poi procedere con un’intervista diretta dal vice direttore della Nazione Luigi Caroppo.

Domande sulle pensioni, sul Pnrr, sui migranti al ministro che ha ribadito i punti fermi della Lega: prima gli italiani, stop alla legge Fornero, flat tax, indennità e agevolazioni ai balneari. Persiani invece ha affrontato i temi locali, progetti già avviati e ancora da avviare che con il secondo mandato riuscirebbe a portare a termine.

"Questo teatro è il simbolo della rinascita" ha introdotto i lavori il vice direttore Caroppo prima di avviare una lunga serie di domande sull’amministrazione, il governo, la più stretta attualità, locale e nazionale. Persiani è stato così chiamato a spiegare la frattura con Fratelli d’Italia. "A molti disturbava un sistema di potere trasparente che interrompeva vecchie logiche di governo" ha detto Persiani, sostenuto da Salvini che ha ribadito la stortura tutta di Massa, dal momento che "al Governo siamo una squadra che funziona". "Governeremo a lungo. Lo hanno capito anche Renzi e Calenda che adesso sembrano Sandra e Raimondo. Poi il capitolo migranti che da mercoledì tornerà a essere un tema locale. Persiani, ribadendo la necessità di accogliere ha sottolineato come i Comuni debbano essere messi in condizione di ospitare con strumenti e risorse che adesso non ci sono. "Il grido di allarme – ha spiegato Persiani – è dell’Anci non dei sindaci di destra".

Caroppo è poi entrato sul tema del Pnrr: se Salvini preferisce rinunciare a progetti inutili per dirottare le risorse su piani importanti, Persiani ha fatto l’elenco dei fondi che una taglia temporale potrebbe farci perdere. "Abbiamo creduto molto nel Pnrr e sull’argomento avrei aperto un nuovo assessorato, dal momento che per Massa sono stati stanziati 60milioni. 11 per l’ospedale di comunità, 15 per la riqualificazione di una colonia, 43 per la variante Aurelia di cui si parla da decenni". Poi l’ex sindaco del centro destra ha ricordato i 25 milioni persi per il biodigestore che avrebbe risolto problemi delle grandi industrie. Luigi Caroppo ha poi riportato la discussione sul tema delle bonifiche. Ha ripercorso la storia dai 3 milioni della Sogesid per la caratterizzazione che ha consentito di arrivare a capire l’entità del problema e prevedere la progettazione "Anche in questo caso le lungaggini burocratiche hanno bloccato i fondi. Grazie ai nostri parlamentari siamo riusciti ad avere l’impegno di Roma che le risorse saranno di nuovo messe a disposizione. E’ il caso che anche la Regione si occupi delle bonifiche perché un territorio libero da inquinamento significa salute, ambiente e lavoro. Solo con il risanamento dei terreni si potrà dare il via alla reindustrializzazione e al turismo". Infine la chiusura con il Castello Malaspina dove Persiani ha assicurato l’impegno che ara già partito per prendere in gestione la struttura e provvedere al rilancio e alla valorizzazione".