REDAZIONE MASSA CARRARA

Tribunale,non c’è intesa Si va verso altri scioperi

Potrebbero esserci altri scioperi, in un futuro più o meno vicino, in Tribunale, a Massa come altrove. I Got (Giudice onorario di tribunale) e i Vpo (Vice procuratore onorario) non sono contenti dell’esito delle trattive, a Roma, tra i rappresentanti della categoria e il Ministero di Grazia e Giustizia. L’ultimo sciopero si è svolto nei giorni scorsi e ha “smosso le acque“ permettendo qualche piccolo passo avanti ma per la Consulta della magistratura onoraria non bastano. Il Ministero deve fare l’ultimo tratto di strada, o la categoria potrebbe riprendere la mobilitazione. E se Got e Vpo incrociano le braccia, le ripercussioni sulla giustizia sono pesanti. I Got, per capirci, si occupano di processi in materia civile e penale in tutti i casi dove la competenza è monocratica, ovvero non c’è il collegio. Il Vpo è un magistrato inquirente che rappresenta il Pm nelle cause penali di competenza del Tribunale in composizione monocratica e del Giudice di Pace, nonchè nelle cause civili in cui la legge impone la presenza del Pm (ad esempio nei procedimenti per interdizione). Sono sottoposti al Procuratore della Repubblica ma possono coordinare le indagini di polizia giudiziaria nei casi di competenza del Giudice di pace. Vanessa Castagna, uno dei Got, spiega che "a Massa prestano il proprio servizio 10 Got e 9 Vpo. Siamo tutti avvocati che esercitano funzioni tipiche del magistrato togato ma siamo retribuiti a cottimo. In pratica siamo il motore sottopagato della giustizia italiana. Il nostro compenso dipende dalle udienze che riusciamo a fare senza alcuna tutela. Quindi, se ci ammaliamo non ci viene riconosciuto nulla. Secondo la soluzione prospettata dalla ministra Cartabia ci sarebbe data la possibilità di ottenere un assunzione con procedura valutativa (come cancelliere) per diventare così dipendenti di serie B rinunciando a rivendicare il pregresso...Un ricatto che oltre ad essere incostituzionale è di fatto inaccettabile".

A.Lup.