ANDREA LUPARIA
Cronaca

Trattative al ‘Carrefour’ Il futuro in discussione

Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato a Bologna i vertici del colosso francese. In ballo ci sono tagli, assunzioni, flessibilità e adeguamento all’inflazione.

Trattative al ‘Carrefour’ Il futuro in discussione

di Andrea Luparia

Nuovi contatti tra i sindacati e i vertici nazionali di Carrefour per discutere il futuro della struttura massese (e non solo di quella). Nei giorni scorsi (per la precisione l’8 agosto) c’è stata una riunione a Bologna alla quale hanno partecipato i dirigenti di categoria di Cgil, Cisl e UIl. Una seconda riunione (forse decisiva) è prevista per settembre. La posta in gioco è alta. La struttura di Massa è “pesante“ come dipendenti: parliamo di circa 200 persone. E se il sindacato spinge anche per nuove assunzioni, l’azienda cerca di mandare a casa i lavoratori con oltre 25 anni di anzianità. Hanno i vecchi contratti e quindi risultano meno flessibili e più “costosi“. Nel 2021 era stata raggiunta l’intesa per l’uscita soft dal Carrefour di Massa di 19 persone ma pare che il numero non sia stato ancora raggiunto. Anche se manca poco. A questa questione si sommano le richieste dei sindacati per un qualche aumento nella busta paga per recuperare l’inflazione. Ma le richieste per nuove assunzioni pare si scontrino con la difficoltà dell’azienda, almeno apparente, a reperire personale. Ma andiamo per ordine. Intanto un dato. Quando la notizia degli incontri è trapelata, ha suscitato, tra i sindacati, reazioni contrastanti. In casa Cgil Sebastiano Salaro ha ammesso di aver inviato una nota dove spiega la trattativa in corso ai suoi iscritti, ma poi si è chiuso nel più rigoroso riserbo. Francesco Vannucci, della segreteria provinciale Ugl, spiega invece per scritto che l’azienda "ha manifestato la volontà di effettuare nuove assunzioni con modalità staff-leasing per alcune persone delle agenzie interinali di cui una nel reparto macelleria e due, finita l’estate, lavoreranno la domenica". Alessandro Conti, operativo Fisascat Cisl, è chiaro: "Noi riteniamo che Carrefour voglia sviluppare il franchising. Sicuramente strutture di questo tipo hanno aperto e apriranno. Vogliamo capire se accadrà anche a Massa. Certo, i lavoratori non sono entusiasti di questa ipotesi. Un conto è essere dipendenti di un grande gruppo, un conto essere alle dipendenze di un piccolo o medio imprenditore. A Massa Carreforu è una struttura grossa, con tanti dipendenti. Ma gli stipendi sono quelli che sono. Non a caso - conclude il rappresentante Cisl - a quanto pare l’azienda sta incontrando difficoltà a trovare personale per sostituire chi lascia. Punta sugli interinali, ma si vedrà. Il prossimo 22 settembre ci sarà un nuovo incontro".