REDAZIONE MASSA CARRARA

Teatro, un balsamo per la libertà Quando la poesia ripara l’anima Gli studenti a lezione di legalità

Il disagio e la devianza raccontati alla platea di coetanei presenti al Teatro della Rosa di Pontremoli. Letture di prose composte dai ragazzi degli Ipm che hanno partecipato al primo evento del ’Curae festival’.

Teatro, un balsamo per la libertà Quando la poesia ripara l’anima Gli studenti a lezione di legalità

L’ascolto che cura l’anima anche guardando una cipolla. Quella resa famosa dai versi di Wislawa Szymborska, poetessa polacca premio Nobel per la letteratura nel 1996 che è stata uno degli spunti nei laboratori di scrittura avviati in dieci istituti penali minorili italiani. Testi che sono riflessioni sul disagio, la devianza e la giustizia, condivisi da remoto con una platea di coetanei al Teatro della Rosa di Pontremoli dove ieri mattina è andato in scena un reading-happening di promozione della legalità sul tema dell’ascolto. Letture di prose e poesie composte dai ragazzi degli Ipm che hanno partecipato al primo evento del “Curae festival”. La tre giorni dedicata alla giustizia minorile che, da ieri fino a sabato, propone di intrecciare i temi della giustizia riparativa e il teatro. L’happening, condotto dal rapper Lucariello, dal mediatore Daniele Brattoli e dal regista Giuseppe Scutellà, ha visto la partecipazione di 6 classi di tre istituti scolastici pontremolesi (Pacinotti-Belmesseri, Malaspina, Liceo Vescovile) e in collegamento streaming gli Ipm di Bari, Airola, Catanzaro, Bologna, Pontremoli, Milano, Palermo, Cagliari, Acireale e Caltanisetta.

"Alcuni conduttori rapper hanno sviluppato con i ragazzi dei test rap, lavorando sul suono delle parole e la metrica", svela il regista Paolo Billi, del Teatro del Pratello di Bologna, che a Pontremoli ormai è di casa. La kermesse prosegue stamane alle 9.30 sempre al Teatro della Rosa lo spettacolo "Capuleti vs Montecchi, una mediazione possibile?" , una produzione di Puntozero in collaborazione con la cooperativa Dike e Università di Milano con testo e regia di Giuseppe Scutellà, che vede in scena ragazzi dell’Ipm Beccaria, giovani in carico all’Ufficio Servizio Sociale Minorenni di Milano e del territorio lunigianese. Scende in campo anche Shakespeare per aiutare chi sta scontando una pena a riagganciare la spina col futuro. Si prosegue alle 14.30 con una tavola rotonda dal titolo "Teatro e Mediazione". In serata, alle 20 debutto de "Il Pregiudizio spiegato a mia nonna", una produzione del Teatro del Pratello con le ragazze dell’Istituto Penale per i Minorenni di Pontremoli e gli studenti del territorio, con testo e regia di Paolo Billi.Tema dello spettacolo, raccontare il pregiudizio a una persona anziana evitando semplici ricette per combattere i luoghi comuni. Gran finale sabato mattina alle Stanze del Teatro della Rosa dalle 9.30 con una conferenza sul tema "Mediazione e teatro: prospettive" con l’intervento del sottosegretario alla giustizia Andrea Ostellari.

N.B.