
Tassa del suolo pubblico Fratelli d’Italia all’attacco
Con il 30 giugno è cessata l’ultima proroga dettata da un susseguirsi di disposizioni semplificative legate all’emergenza pandemica nelle procedure per autorizzare le occupazioni di suolo pubblico e l’installazione dei dehors da parte dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Il ripristino della situazione ante covid, in alcuni Comuni è stato anticipato da una nota informativa: un virtuosismo che, però, si è prestato alle prime critiche. E’ il caso della comunicazione data agli esercenti dal consigliere comunale delegato al commercio, Andrea Caponi, finita nel mirino di Fratelli D’Italia. "Cessata l’esenzione legata all’emergenza pandemica – recita la nota di Caponi - è nuovamente dovuta la tassa di occupazione del suolo pubblico. Fino ad oggi, su indicazione dell’amministrazione, non sono stati effettuati controlli su tutte quelle realtà che hanno usufruito della gratuità. Vi invito a porre attenzione, però, che a far data dalla prima decade di luglio l’agenzia preposta (Ica) inizierà ad effettuare misurazioni e controlli su tutte le attività presenti nel territorio comunale di Aulla".
Ed ecco il commento di Roberto Cervia, capogruppo di opposizione nel comune di Podenzana e rappresentante di FdI nello stesso comune ed in quello di Aulla: "L’intento è senza dubbio lodevole, ma l’approccio al ripristino della tassa di occupazione del suolo pubblico, a nostro parere, richiede massima elasticità e buon senso". Secondo Cervia, la tematica merita di essere portata e discussa in consiglio comunale: "Il commercio si è trovato ad affrontare dapprima la crisi pandemica ed a seguire la crisi energetica che hanno portato non pochi problemi al settore. Questa delle tariffe delle concessioni del suolo pubblico può sembrare una questione di dettaglio, ma in realtà può essere un incentivo all’attività d’impresa ed alla miglior resa del servizio alla clientela con ricadute anche in termini di sostegno allo sviluppo del territorio. Ci auguriamo su questo un proficuo confronto con le categorie e con le forze politiche del territorio".
Dal canto suo Caponi, interpellato telefonicamente, risponde: "Il Comune di Aulla, come tutti, è tenuto ad applicare le disposizioni di legge. In più, l’aver informato i cittadini è stato un atto di cortesia istituzionale come tanti che mi sento in dovere di usare ad ogni occasione. Gli aiuti al commercio ed al turismo, naturalmente, meritano un’attenzione a parte. a breve partiranno altre iniziative per aiutare il commercio del comune di Aulla".
Michela Carlotti