DANIELE ROSI
Cronaca

Targhe per i poeti inglesi. La città celebra i letterati

La commissione Cultura ha accolto l’idea di Maria Mattei della ’Route culturale’. Un itinerario turistico che illustra il rapporto tra Carrara e i big della cultura.

Targhe per i poeti inglesi. La città celebra i letterati

Targhe per i poeti inglesi. La città celebra i letterati

Un progetto che fonde insieme cultura e turismo. Dieci targhe sulle tracce di personaggi illustri della storia anglo-americana che con Carrara hanno avuto un rapporto importante, lasciando un solco nella lunga storia del secolare rapporto tra la città e la sua capacità di attirare cervelli e artisti. Illustrato in Comune nella commissione Cultura presieduta da Gianmaria Nardi, il progetto ‘Route culturale apuana’: un itinerario turistico culturale digitalizzato che andrà a mettere l’accento sul connubio tra Carrara e le grandi personalità di cultura, letteratura e storia, in particolar modo britanniche o americane, che qui non solo hanno soggiornato, ma anche prodotto, lavorato, avuto idee e ispirazione. L’idea del progetto, avviata alcuni anni fa, gode della collaborazione, oltre al Comune, del Rotary Carrara e Massa, Accademia, Federalberghi costa apuana, Confcommercio, guide turistiche Otm, alcune pro loco del territorio, Fondazione Marmo, polo artistico e Duomo. "Carrara rappresenta un ponte culturale con il mondo anglo-americano – ha spiegato la consigliera Maria Mattei, da tempo al lavoro nel progetto insieme a Nadia Cavazzini – e dagli Stati Uniti e dall’Inghilterra continua tutt’oggi un grande interesse delle nuove generazioni verso la riscoperta dei propri avi che qui hanno vissuto o lavorato, senza dimenticare i grandi personaggi storici passati da qui. Il turismo delle radici è importante e questo progetto vuol far capire che Carrara è stata un nodo importante nella route culturale. Ridarà forza al territorio e farà conoscere personaggi importanti collegati fortemente alla nostra realtà".

L’obiettivo sarà di creare in un certo tipo di turisti, anche delle crociere o delle cave, una sorta di esperienza aggiuntiva o alternativa di ‘slow tour’, valorizzando luoghi fisici della città con delle targhe per mantenerne la memoria. Le dieci targhe, su cui la sovrintendenza ha dato l’ok, saranno dislocate tra il centro storico di Carrara, Fossola e Avenza. Cinque targhe saranno a muro mentre altre cinque su un apposito leggio. Le targhe riporteranno il nome del personaggio legato a quella particolare zona e le informazioni storiche che andranno a illustrare il rapporto tra Carrara e il personaggio stesso, con fatti, date e ricostruzioni. Un qr code renderà poi possibile anche la fruizione in digitale e con l’aggiunta della lingua inglese. Nel centro di Carrara saranno coinvolte l’area dell’Accademia, il Duomo, piazza Alberica, la zona degli Animosi e San Martino. Piazza San Giovanni per Fossola e la Torre di Castruccio per Avenza.