REDAZIONE MASSA CARRARA

‘Studi aperti’ e... virtuosi L’arte fa crescere la città

Entusiasmo degli organizzatori per il successo nei numerosi spazi e atelier

‘Studi aperti’ e... virtuosi L’arte fa crescere la città

CARRARA

Carrara Studi Aperti: l’edizione 2023 ha raggiunto l’obiettivo di vendita di opere e visitatori nelle attività commerciali. Tanti stranieri, ma anche molti italiani provenienti da diverse parti. I laboratori sono aumentati del 20 percento, in 20 punti ristoro sono state esposte le opere e realizzati eventi. "Una città creativa Unesco è tale perché crea un circolo virtuoso tra arte, turismo e commercio" racconta Maura Crudeli focal point di Carrara Città Creativa Unesco. Al centro sempre l’idea che sta alla base del progetto: stimolare l’apertura di spazi e locali legati alla produzione artistica e artigianale della città. "Sono stati due giorni intensi – commenta l’assessore alla Cultura Gea Dazzi – in cui si è toccato con mano il potenziale creativo e la voglia di raccogliere nuove sfide proprio a partire dai nostri artisti e artigiani che devono diventare protagonisti della rinascita culturale. Gli artisti con il lavoro capillare dell’Aps Oltre, ci hanno regalato quest’anno la più bella edizione di sempre di Studi Aperti". Aps Oltre è l’associazione che dal 2018 si fa portatrice dell’idea che sta alla base del progetto. Alla guida c’è il presidente Juan Carlos Allende che sottolinea la crescita della manifestazione nata nel 2014 da un’idea di Stephanie Oberneder e Zoran Grimberg. "Sono venute a Carrara persone da tutte le parti d’Italia e dall’estero. A parte questo gli artisti sono felici di com’è andata l’iniziativa di Studi Aperti grazie alla vendita di opere d’arte e al flusso di visitatori che abbiamo registrato. Grazie a questa edizione infatti il circuito è visibilmente cresciuto"