CRISTINA LORENZI
Cronaca

Stacca un dito a morsi nella rissa in tribunale Agghiacciante azzuffata nell’atrio del palazzo

Arrestato l’imputato Cristiano Musetti. Prima dell’udienza davanti al Gup una scena da far west: un lago di sangue e legali sotto choc

Rissa in tribunale

Carrara, 19 novembre 2021 - Nel palazzo di giustizia, che dovrebbe rappresentare il livello di civiltà di una comunità, si sono svolte scene più tipiche del mondo animale che di quello umano. Ieri prima dell’udienza davanti al Gup, un imputato chiamato a rispondere di stalking nei confronti di due suoi conoscenti non ha nemmeno fatto in tempo a recarsi davanti al giudice. Poco prima dell’udienza, nell’atrio del tribunale, Cristiano Musetti, già noto alle forze dell’ordine per comportamenti poco disciplinati, si è azzuffato con i due, padre e figlio, che lo avevano denunciato per stalking nei confronti di una sua ex.

In sostanza Musetti non si sarebbe rassegnato al fatto che la donna si fosse poi messa con l’altro e lo avrebbe assalito con messaggi e minacce tanto da costringerlo a rivolgersi alle forze dell’ordine. Da lì l’udienza per stalking che si sarebbe dovuta consumare ieri. Invece il giudice Marta Baldasseroni nemmeno ha visto entrare i tre che al momento dell’udienza erano avvinghiati in una violenta zuffa fra sangue e colpi. Prima il diverbio, passato presto da parole a ceffoni e pugni, è stato con il più anziano. Il figlio vedendo che l’anziano padre soccombeva sotto la gragnuola di violenti pugni del Musetti e e vedendolo in un bagno di sangue è intervenuto. A quel punto gli avvocati e il personale presente richiamati dal caos e alla vista di scene da far west in cui l’atrio di palazzo di giustizia si era trasformato in un lago di sangue, sono letteralmente scappati. Soltanto l’avvocato Davide Cappetta, come raccontano i testimoni, ha avuto il coraggio di intervenire e dividere la violenta rissa. "Richiamata dalle urla – racconta l’avvocato Chiara Diamanti ancora sotto choc – ho visto un uomo con gravi ferite alla testa e l’altro con il sangue che usciva dalla bocca. Non abbiamo mai visto tanta violenza dal vivo in vita nostra. Colgo l’occasione per lanciare un appello affinché le forze dell’ordine presidiassero in maniera più significativa il palazzo di giustizia".

Intanto sul posto dopo le guardie del posto di controllo è arrivata l’ambulanza che ha portato via tutti e tre i soggetti coinvolti. Immediatamente dal lago di sangue è spuntato un dito che Musetti avrebbe staccato a morsi al più giovane dei due durante la rissa. E’ stato l’agente di polizia giudiziaria a prendere la falange che era staccata di netto e galleggiava nel sangue e portarla all’ambulanza prima che corresse verso l’ospedale.

Una scena agghiacciante che riporta alla memoria la ferocia di Tyson, rimasta indelebile nelle cronache, e che ha contribuito ad aumentare lo stato di choc dei presenti. Il mezzo del soccorso si è diretto all’ospedale dove i feriti sono stati medicati. Tutavia l Noa non erano in grado di procedere al delicato intervento al dito così il figlio è stato portato al Versilia dove si è proceduto con un intervento chirurgico finalizzato a ricucire la falange staccata. Sul posto sono poi giunti i carabinieri che hanno interrogato tutti i testimoni per ricostruire il bestiale episodio che sembra sempre meno appartenere alla sfera umana.

Da qui le indagini dei carabinieri che in serata si sono chiuse con l’arresto di Musetti che dovrà rispondere di lesioni aggravate e violenza.