PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

Spacciava droga in casa: arrestato e condannato pusher di Turigliano

L’uomo, carrarese di 48 anni, recidivo, dovrà scontare un anno e due mesi Intensa attività dei carabinieri con controlli continui nei luoghi dello spaccio

I carabinieri della stazione di Fossola hanno monitorato la casa dello spacciatore che da tempo aveva avuto segnalazioni per il forte via vai di persone che entravano e uscivano

I carabinieri della stazione di Fossola hanno monitorato la casa dello spacciatore che da tempo aveva avuto segnalazioni per il forte via vai di persone che entravano e uscivano

Carrara (Massa Carrara), 28 settembre 2023 – Arrestato in casa subito dopo aver spacciato cocaina. I carabinieri della stazione di Fossola hanno messo le manette a un carrarese di 48 anni, già noto per precedenti di spaccio, residente a Turigliano. I militari, richiamati da un vivace via vai nei dintorni della casa di C. M, dopo ripetute segnalazioni dei vicini insospettiti dal continuo traffico nella strada e davanti all’abitazione, hanno tenuto d’occhio la casa del malvivente e si sono accorti che un’auto dopo essersi fermata davanti al cancello, è subito ripartita.

Mentre C. M., che aveva appena finito di scontare un anno di reclusione con la messa in prova, stava rientrando in casa. Seguita l’auto, il conducente alla vista dei carabinieri e alla richiesta di un’ispezione ha spontaneamente consegnato 3 grammi di cocaina, dal costo di 200 euro, senza confessare però la provenienza. Dopo aver portato il conducente in caserma per la relativa segnalazione per uso personale, i carabinieri sono quindi tornati nell’abitazione di Turigliano dove hanno trovato C.M con 7 dosi di hashish già confezionate, per un totale di 9 grammi, un bilancini di previsione e 200 euro accartocciate, del tutto compatibili con la cocaina appena trovata sull’auto del consumatore.

Da qui l’uomo, nullafacente, è stato arrestato e ieri il giudice Dario Berrino ha proceduto alla convalida dellì’arresto e celebrato il processo per direttissima. Il giudice ha così accettato il patteggiamento e quindi la pena di un anno e due mesi di reclusione ai domiciliari per spaccio, detenzione di droga e recidiva. Il pregiudicato è stato anche sottoposto a una multa di 1800 euro e avrà l’obbligo del braccialetto elettronico.

Da tempo i carabinieri, condotti dal tenente colonnello Cristiano Marella, hanno intensificato i controlli sulla doga e sullo spaccio che specialmente nei confronti dei giovani è sempre attivo in città e in periferia. Da qui un monitoraggio e un controllo continuo dei luoghi maggiormente frequentati per il commercio e lo smercio di droga, nonché sopralluoghi e verifiche nelle abitazioni dei soggetti già noti che si dedicano a questa attività.