Slow e straniero, vola il turismo. E’ ”boom” delle locazioni. Vacanze più lunghe e numerose

Aumentati del 56% gli arrivi e del 47,8% i pernottamenti, in calo solo le presenze di italiani. Centrati gli obiettivi dei progetti che hanno coinvolto Unione, Ambito, associazioni e operatori. .

Slow e straniero, vola il turismo. E’ ”boom” delle locazioni. Vacanze più lunghe e numerose

Slow e straniero, vola il turismo. E’ ”boom” delle locazioni. Vacanze più lunghe e numerose

Rilanciare il settore turistico della Lunigiana è un progetto ambizioso nel quale l’Unione dei Comuni come capofila, Ambito Turistico associazioni e operatori stanno investendo tutte le loro forze da qualche anno. Nonostante la battuta d’arresto dovuta al Covid, nel 2022 si sono registrati dati davvero notevoli di crescita, sia per il lavoro iniziato sul territorio sia perché la tendenza, appena usciti dalla pandemia, era di andare a ricercare posti lontani dalle città dove natura e relax potevano regalare l’esperienza ideale dopo due anni di impedimenti in qualsiasi normale attività della vita. Ecco allora che la Lunigiana si è rivelata essere il posto giusto: selvaggia, piena di bellezze naturali, dal ricco patrimonio storico, culturale ed enogastronomico, dove ci si può approcciare a un turismo slow.

Tutte queste caratteristiche, soprattutto l’essere adatta al turismo lento, hanno ripagato gli investitori del settore per aver creduto nelle capacità del territorio. Già a dicembre 2023 i primi dati raccolti parlavano di un’ottima stagione turistica appena trascorsa, ma i risultati del 2022 sembravano un miraggio anche se a mantenere in piedi il turismo dell’intera provincia era proprio la Lunigiana. Nonostante i turisti siano tornati a preferire le mete di sempre, quelle di mare e le città d’arte in particolare, i dati definitivi dicono che moltissimi visitatori continuano ad arrivare, a dimostrazione che tutti gli attori in gioco hanno saputo sfruttare l’occasione per mantenere sul territorio i viaggiatori, perlopiù stranieri (il 49,6%). In prevalenza i turisti arrivano da Germania, Olanda e Belgio, ma sono incrementati anche gli arrivi da America, Polonia e Svizzera. Un dato negativo, invece, riguarda la presenza degli italiani che sono in calo, a parte chi ha deciso di avere una residenza in Lunigiana.

Dati alla mano, quindi, gli arrivi della scorsa stagione turistica sono stati stabili, mentre per quanto riguarda le locazioni, case e appartamenti, si è registrata una crescita del 56% degli arrivi e del 47,8% di pernottamenti. In totale il sistema turistico della Lunigiana registra 48.101 arrivi e 142.984 pernottamenti, in aumento rispetto al 2022 di ben 2.830 persone giunte sul territorio (+6%) e di 6.948 pernottamenti pari al +5%.

Ma non è finita qui perché i dati delle locazioni turistiche portano a fare altre riflessioni: c’è stata una incidenza molto elevata di turisti stranieri nelle locazioni pari al 75% con una permanenza media di 5,4 notti, e questi flussi sono cresciuti su tutti i comuni lunigianesi. In aumento anche i numeri delle strutture ricettive extralberghiere, ma rimangono contenuti rispetto alle locazioni turistiche. Insomma i turisti che oggi scelgono la Lunigiana sono in prevalenza stranieri, preferiscono le locazioni, e sono incrementati rispetto al 2022 anche se si sono accorciati i giorni di permanenza che avvengono soprattutto tra autunno e primavera, con un calo in estate.