Shoah, memoria e musei. Se ne parla con Campagna

La studiosa negli incontri in Accademia .

Shoah, memoria e musei. Se ne parla con Campagna

Shoah, memoria e musei. Se ne parla con Campagna

La Shoah e la sua rappresentazione museologica al centro della conferenza di Eirene Campagna (nella foto), esperta di comunicazione culturale. La studiosa domani alle 15 sarà in Accademia per parlare di ‘Quale memoria è ancora possibile? Le forme della rappresentazione della Shoah tra arti visive, testimonianza e museologia’. L’incontro fa parte degli appuntamenti ‘I racconti dell’arte 2024’ dell’Accademia. La conferenza che si inserisce nel dibattito attuale che anima i ‘memory studies’ e i ‘museum studies, si concentrerà sulla museologia della Shoah affrontando in senso ampio la questione della rappresentabilità della memoria storica: come nei musei, nei memoriali, nei luoghi e siti nei quali è presente o è richiamata l’esperienza tragica della guerra, delle stragi, degli eccidi, si può attivare una fruizione non banale? Attraverso quali pratiche museali, processi artistici? Nel corso del secolo scorso la morte gratuita di milioni di esseri umani, ha messo in luce la cruda realtà della possibilità di una fine insensata, sconvolgente e collettiva. Eirene Campagna lavora come project manager nell’ambito della comunicazione culturale. Si occupa di visualizzazione della memoria storica, in tutte le sue forme (film, spettacoli, fenomeni sociali), anche e soprattutto in ambito antropologico, architettonico e museale.