’Sguardi che includono’, al cinema contro tutte le barriere

CARRARA Grande successo per la rassegna cinematografica ‘Sguardi che includono’, promossa dalla Consulta delle Persone con disabilità del Comune di Carrara,...

Grande successo per la rassegna cinematografica ‘Sguardi che includono’, promossa dalla Consulta delle Persone con disabilità del Comune di Carrara, con il patrocino dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune e la collaborazione del Nuovo Cinema Garibaldi, per sensibilizzare il mondo delle scuola e tutta la cittadinanza sul tema della disabilità. La rassegna prosegue oggi con ’Un nemico invisibile’, il 15 febbraio con ’Adam’ per finire il 14 marzo con ’Pulce non c’è’. Due le proiezioni in programma, al Nuovo Cinema Garibaldi, in via Verdi a Carrara, alle 9.30 (per le scuole) e alle 21. E’ previsto il rilascio dei crediti per gli studenti che partecipano all’iniziativa.

Alle proiezioni del film “Mio fratello rincorre i dinosauri” lo scorso novembre erano presenti 280 studenti degli istituti Carducci, Zaccagna, Galilei e Gentileschi di Carrara, della primaria di Bedizzano e dell’Istituto Salvetti di Massa.

Soddisfatta la presidente della Consulta Antonella Petrocchi, la quale fa sapere che la Consulta ha deciso di stanziare fondi per premiare tre istituti scolastici in occasione della manifestazione conclusiva del prossimo aprile, in concomitanza con la Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, e che vedrà la partecipazione degli studenti che presenteranno gli elaborati realizzati sul tema dell’inclusione. Alla prima scuola classificata sarà assegnato un premio di 400 euro, 250 euro alla seconda e 150 alla terza. Ogni classe avrà un attestato di partecipazione e la certificazione dei crediti formativi per gli studenti i cui insegnanti ne faranno richiesta. "Anche quest’anno siamo molto felici della riuscita della rassegna – è il commento della presidente Petrocchi –. E’ importante poter parlare ai giovani con un linguaggio semplice e universale trattando temi così importanti. Abbiamo pensato di introdurre la novità della premiazione, perché l’impegno e l’apertura mentale dei docenti e degli studenti devono essere riconosciuti".