di Michela Carlotti
Un doppio open day per promuovere le scuole del territorio. Dopo il primo appuntamento di mercoledì, ancora porte aperte delle scuole materna e primaria di Comano venerdì 24 gennaio. "Invito a riflettere sulle piccole scuole delle aree interne, dove i numeri sono quelli che sono ed espongono al perenne rischio-chiusura a causa di logiche meramente numeriche che trascurano la qualità del servizio e l’importanza di mantenere accesa la luce dell’istruzione in paesi altrimenti destinati a sparire" dice il sindaco Antonio Maffei. Venticinque bambini, tra scuola dell’infanzia ed elementari, due pluriclassi ma mensa interna e trasporto gratis. Il primo cittadino è sempre stato in prima fila per promuovere l’offerta didattica del territorio.
"Ritengo che la questione scuola meriti maggior rispetto, al di là ed oltre i rigidi calcoli numerici, perché si tratta di un servizio essenziale". L’amministrazione comunale ce la sta mettendo tutta per favorirne il potenziale attrattivo: "Da anni abbiamo deciso di rendere completamente gratuiti i servizi di mensa e di trasporto scolastico. Per non parlare degli investimenti strutturali sugli edifici scolastici". Perché la “restanza”, per usare una moderna accezione antropologica, è difficile nei paesini delle aree interne ma le piccole scuole di montagna sono un elemento cruciale per il rilancio delle comunità dei luoghi più marginali.
"La nostra mensa scolastica è di eccellenza: abbiamo una cuoca che cucina e sporziona i pasti preparati al momento con prodotti di qualità, possibilmente del territorio" sottolinea la vicesindaca Anusca Pellegrini delegata all’istruzione. "Una delle problematiche delle scuole montane riguarda la presenza di pluriclassi ma devo dire – continua l’assessore –, confortata in questo dal giudizio delle insegnanti, che essendo in pochi gli alunni vengono seguiti scrupolosamente". Importanti anche gli investimenti: solo nell’ultimo triennio, l’edificio scolastico è stato interessato da un restyling con nuovo impianto termico e cambio infissi per un costo totale di 210 mila euro, dal rifacimento del soffitto per mettere le aule al riparo da eventuale distacco di intonaco con interventi per 60 mila euro mentre per quest’anno è previsto il completamento dei lavori alla scuola dell’infanzia ed il rifacimento della palestra, compresi gli spogliatoi e servizi igienici, con interventi di adeguamento sismico per un totale di 750 mila euro finanziati da bando della Regione Toscana.
"E’ strategico che la Regione, d’intesa con le province e i Comuni, mantengano e potenzino le scuole montane nel Piano di dimensionamento della rete scolastica, individuando i bisogni formativi delle comunità che vi risiedono, ricercando di volta in volta le soluzioni più opportune, perché la scuola resti presidio sul territorio. Dove muore una scuola, muore un paese: occorre fare squadra, tutti insieme".