
Scuola di sopravvivenza nei boschi. Un’azienda immersa nel verde per ritrovare il legame con la natura
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Dall’Italia all’Inghilterra e ritorno. Il rientro dopo 31 anni per avviare un’attività in un piccolo podere nel Comune di Bagnone: una casa immersa in tre ettari di terreno a 200 metri dal fiume Maiola, in mezzo a boschi di querce, aceri e felci appoggiati sui resti di un antico Mulino. Alla base di tutto c’è stato il bisogno di riconnettersi alla natura per Sara Nobili e ViviNatura si chiama la sua impresa: una Forest school in cui tutto ruota attorno alla potente relazione tra uomo e natura, e alla pratica del bushcraft per persone di ogni età. Costruire un rifugio di foglie e rami, accendere un fuoco per scaldarsi o cucinare, orientarsi, intarsiare e produrre attrezzi in legno, realizzare corde: sono le pratiche di una disciplina in espansione, il bushcraft, che rimanda alla capacità di vivere nel bosco. Ma la scuola prevede anche campi estivi bilingue, incontri ludici per bambini e genitori e molto altro.
A cinquant’anni Sara è rientrata in Lunigiana con il marito David e la figlia di 12 anni, dopo averne vissuti 31 per la maggior parte a Lancaster, interrotti 3 in Mozambico e 18 mesi a Nizza. "Ho lasciato l’Italia dopo la maturità per inseguire il sogno di viaggiare e imparare l’inglese, anche se il mio professore disse a mia madre che non l’avrei mai imparato". Da Luni, dove viveva da ragazza, è partita con destinazione Lancaster. "Mio papà, originario di Tenerano di Fivizzano, aveva un amico e compaesano che viveva nel nord dell’Inghilterra – racconta – e quindi scelsi la stessa cittadina per avere un appoggio". Qui Sara ha ottenuto la laurea con Master in Studi Linguistici, poi ha accumulato esperienze nel campo educativo, lavorando in scuole, per enti pubblici e per varie associazioni anche all’estero. Ad un certo punto, scatta la voglia di tornare a casa.
"Come per molti – spiega -–le restrizioni anti-Covid hanno alimentato in noi il bisogno di un posto immerso nella natura. Ma il richiamo alle mie radici l’ho avvertito forte con la Brexit: l’Inghilterra ha iniziato a cambiare e ideologicamente iniziava a starmi scomoda. Desideravo che mia figlia crescesse con un’identità europea e come cittadina del mondo". Determinante anche la famiglia: "Qui ho la mamma di 85 anni, un fratello e una sorella, mia cognata e i nipoti: volevo essere più vicina a loro. E dopo tanti anni di grigiore, avevo bisogno di tornare al clima mediterraneo".
Sara si è specializzata conseguendo il Diploma Nazionale CSEN con la qualifica di istruttore Forest BathingEsperto di Foresta e abilitazione all’insegnamento "Sono l’unica abilitata in tutta la provincia di Massa Carrara" sottolinea. Quindi il via all’impresa, con la maggior parte delle attività nel bosco di proprietà. "È incolto da anni e stiamo ripulendo alcune aree, percorsi e antichi cammini che collegano anche vari paesini, come Mochignano a Pastina". Le attività sono iniziate a luglio con il riuscito campus estivo inglese in collaborazione con il Comune di Bagnone. A settembre due iniziative per under 14 anni sulle arti boschive e il bushcraft, a breve partiranno il programma di Forest Bathing invernale e il laboratorio per le festività.