PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

Schiacciato da una lastra. Grave operaio di 46 anni. Nuovo incidente sul lavoro in un’azienda di Carrara

E’ accaduto ieri mattina alla Bernardi Marmi. Soccorso dai colleghi. Si tratta del terzo infortunio in un mese. "Ormai è un fenomeno strutturale".

Schiacciato da una lastra. Grave operaio di 46 anni. Nuovo incidente sul lavoro in un’azienda di Carrara

Schiacciato da una lastra. Grave operaio di 46 anni. Nuovo incidente sul lavoro in un’azienda di Carrara

Stava movimentando dei blocchi quando un grosso pezzo di marmo gli è caduto sulla schiena. Non si ferma l’ondata di incidenti sul lavoro. Ieri mattina un operaio di Carrara, M. L., 46 anni, dipendente della ditta Bernardi Marmi di Carrara, è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Massa. Attualmente si trova intubato con rilevanti danni polmonari, sotto coma farmacologico. Non sono passati neanche due giorni dall’incidente in via Carriona, sempre a Carrara, dove un uomo di nazionalità marocchina è caduto dal tetto di un capannone facendo un volo di 4 metri e rovinando poi a terra riportando un grave trauma toracico. In quel frangente il 42enne è stato trasportato con l’elicottero Pegaso del 118 all’ospedale pisano di Cisanello. E non passato neppure un mese da quando il gancio di una gru in una ditta di Avenza ha colpito un operaio di 59 anni al volto, trasportato anche lui con l’elicottero all’ospedale di Pisa, rimasto vittima di un forte trauma facciale.

L’ultimo incidente è quello di ieri mattina, all’interno della ditta di via Piave, in zona stadio, avvenuto intorno alle 8. L’uomo si trovava nel piazzale quando un blocco di grandi dimensioni ha ceduto e una parte è finita sulla schiena dell’operaio. I primi a soccorrerlo sono stati i colleghi che hanno subito avvertito i sanitari. A giungere sul posto è stata la Pubblica assistenza di Carrara con l’ambulanza e l’automedica. Le condizioni dell’operaio si sono rivelate gravi dal primo momento visto il peso del materiale. Al Noa il referto parla di un importante trauma toracico. Sul posto anche gli ispettori del lavoro, l’ufficio del Pisll (Prevenzione, igiene e sicurezza), per determinare le reali dinamiche dell’accaduto e valutare se al momento dell’incidente erano state messe in essere tutte le misure di sicurezza nei luoghi di lavoro.

"Purtroppo ormai quotidianamente stiamo assistendo da tempo non più a un’emergenza, ma ad un fenomeno che assume la forma di un vero e proprio problema strutturale – sottolineano il segretario provinciale della Cgil, Nicola Del Vecchio, e il segretario generale della Fillea, Francesco Ventimiglia –. Ci domandiamo come sia possibile assistere giornalmente ormai a situazioni di questa natura, tutto ciò non accade per pura fatalità. Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad un taglio costante di finanziamenti ai servizi di Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro che ha causato una forte carenza nel personale e non ha permesso di organizzare attività di formazione, informazione, prevenzione e ispezioni. Serve un cambio di rotta, serve mettere al centro la qualità e la dignità del lavoro". Sul tema intervengono anche il segretario generale della FenealUil regionale, Daniele Battistini, e il segretario generale della Uil area nord Toscana, Franco Borghini: "E’ l’ennesima dimostrazione – affermano – che la sicurezza sui luoghi di lavoro non può e non deve essere affrontata solo quando accade un incidente. Non può e non deve essere uno slogan del momento, non può e non deve lasciare indifferente l’intera comunità perché è proprio da lì che passa un pezzo di dignità del mondo del lavoro e del nostro Paese".