"Sono l’unica commerciante di via Versilia a Tonfano, impossibilitata ad esporre la merce all’esterno: rischio di dover chiudere e di licenziare una persona, farò causa al Comune". Arrabbiata Alessandra Verdini (nella foto), titolare dell’abbigliamento “Luna piena“, forte di sei punti vendita di cui uno in via Mazzini a Pietrasanta e in via Versilia a Tonfano. "Davanti ho una palma e un’aiuola enorme – racconta – e quindi non ho il suolo pubblico a disposizione. Sono allibita: la palma non era prevista, dal progetto affisso all’ingresso della strada, inoltre ne hanno spostata una dopo le legittime proteste di un mio collega. Non posso nemmeno mettere un totem perché va lasciato uno spazio di un metro e mezzo sul marciapiede per consentire il transito di pedoni e passeggini. La riqualificazione di via Versilia ha danneggiato solo me: perché?". A scanso di equivoci, Verdini sottolinea di non avercela con gli altri commercianti, anzi. Rivendica il contributo fornito dalla categoria: "Credo, al pari dei miei colleghi, di aver dato tanto a questo Comune: dai 15 posti di lavoro al suolo pubblico. Siamo stati aperti anche durante le zone arancioni e in inverno. Abbiamo dovuto lottare sputando sangue per restare in piedi e tutti aspettiamo la bella stagione. Non è giusto che ci siano attività di serie A e di serie B, non mi sarei mai aspettata questo muro e questo senso di abbandono. Ho sei negozi e so come va il commercio: in queste condizioni devo chiudere nel caso farò causa al Comune".
Daniele Masseglia