NATALINO BENACCI
Cronaca

Alla Rsa "Cabrini" di Pontremoli saranno assunte 58 persone

Grazie al progetto regionale per curare i malati psichici con disturbi del comportamento alimentare

L'attuale sede della Rsa a Pontremoli (foto di repertorio)

Massa, 4 gennaio 2017 - La Regione Toscana ha scelto la Rsa Soggiorno Madre Cabrini di Pontremoli per realizzare una struttura residenziale psichiatrica a carattere intensivo finalizzata ai disturbi del comportamento alimentare.Il progetto richiede l’assunzione di personale per 58 unità lavorative: 6 psicologi, 4 fisioterapisti, 6 tecnici della riabilitazione psichiatrica o educatori professionale,16 infermieri, 16 Oss-Osa, 4 cuoche, 6 operatrici generiche. Un nuovo servizio sanitario previsto a livello regionale che oltre ad aprire nuove opportunità terapeutiche nel trattamento del comportamento alimentare «deviato«, porta anche molti nuovi posti di lavoro, che rappresentano boccate d’ossigeno per l’economia locale.

Per selezionare gli operatori nelle diverse professionalità viene organizzato gratuitamente dalla struttura Cabrini un corso di formazione che sarà tenuto dalla dottoressa Laura Della Ragione, direttrice della rete DCA Usl 1 Umbria e referente scientifico del Ministero Della Salute e del Ministero della Gioventù per i disturbi del comportamento alimentare e dal suo team. A tale corso saranno ammessi i candidati con i requisiti richiesti che presenteranno domanda entro il 18 gennaio prossimo. Le domande devono pervenire presso l’indirizzo e-mail della Rsa Cabrini, viale Cabrini a Pontremoli. Per ulteriori informazioni i recapiti telefonici sono 3472346987 e 3355325650. Il tema del corso di formazione è «La diagnosi e il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare e del peso» e tutto si svolgerà alla Rsa Soggiorno Madre Cabrini di Pontremoli a partire dal 21 gennaio.

Ben 18 i giorni di lezione che hanno la finalità di qualificare e formare esperti atti alla osservazione, rilevazione e riabilitazione nel campo della diagnosi del comportamento alimentare attraverso l’utilizzazione di metodologie multidisciplinari. Il corso di formazione è strutturato in 9 moduli formativi da 2 giorni ciascuno o in alternativa 2 moduli di 1 settimana ciascuno, per un totale di 144 ore. Il gruppo docente sarà composto da professionisti con esperienza professionale e formativa nelle aree di competenza.

La formazione che fa riferimento all’esperienza clinica e di ricerca del Centro Palazzo Francisci di Todi e del Centro DAI di Città della Pieve (USL Umbria), prevede lezioni frontali e lavori in piccoli gruppi interdisciplinari, mentre i contenuti teorici seguono le più autorevoli evidenze scientifiche internazionali. Al corso possono partecipare laureati in discipline umanistiche, sociali e scientifiche finalizzate alla sanità e con qualifiche di educatore professionale e operatore sociosanitario, ma potranno essere valutati dal comitato scientifico anche altri diplomi di laurea.